Lavori effettuati nei primi decenni del Novecento lungo il lato occidentale del Palazzo Baracchini, in via XX Settembre, misero in luce resti di una domus con pareti in opera vittata e ricca decorazione pavimentale. Un ambiente (in pianta, A) con articolazione parietale a nicchie a sezione semicircolare e rettangolare, presentava un piano pavimentale in opus sectile; un altro ambiente a NE (in pianta, B), di minori dimensioni, conservava invece un pavimento in tessellato a disegno geometrico. Durante gli scavi vennero anche portati alla luce frammenti di statue in marmo e di colonne. L’articolazione planimetrica complessiva della domus non è nota ed è assente la documentazione fotografica dell’edificio che non è più visibile. Da quanto è stato documentato all’epoca dei rinvenimenti, è possibile ipotizzare che l’abitazione fosse dotata di una biblioteca privata ed appartenesse ad un illustre personaggio vissuto nel II secolo d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente di piccole dimensioni (è noto solo un lato di m 2.60 di lunghezza) del quale si ignorano la tipologia e la funzione, che aveva un pavimento musivo di tipo geometrico più alto di m 0.60 rispetto alla pavimentazione in opus sectile del vano A (v. scheda). Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica dell’ambiente e della relativa pavimentazione.
Lunghezza: 2.60 m – Larghezza: m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1920
Regio VI, Via XX Settembre, Palazzo Baracchini, area, domus, tessellato geometrico bicromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Tessellato geometrico bicromo con una composizione reticolata di quadrati sulla diagonale tangenti, in colore contrastante (cfr. DM 133). Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica del pavimento.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: 2.60 m – Larghezza: m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 133 – composizione ortogonale di quadrati adiacenti, policromi, con effetto di reticolato di file di quadrati sulla diagonale tangenti
Blake, M.E. 1936, Roman Mosaics of the Second Century in Italy, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 187.Gatti, G. 1920, Roma. Nuove scoperte di antichità nella città e nel suburbi, in Notizie degli Scavi di Antichità, Roma, p. 279, fig. 1.