scheda

Suburbio, tenuta di Castel Porziano,villa delle Grotte di Piastra, portico (A), tessellato bicromo geometrico
Roma ( RM)

Villa marittima, nota nella letterattura archeologica come ‘Villa Magna’, posta sull’antica via Severiana (attualmente nell’area di Castelporziano, località Grotte di Piastra). Edificata nel I secolo a.C. in opus reticulatum, fu modificata nel II secolo d.C. in opus mixtum (II FASE) e ancora nel III secolo d.C. (III FASE); visse fino al IV -V secolo. La villa, di ampie dimensioni, era dotata di un settore termale; i saggi di scavo non hanno permesso una piena comprensione della planimetria. La villa, identificata nel 1983, venne sottpopsta a saggi nel 1984 e scavata l’anno successivo; fu poi reinterrata.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, "torre triclinaria", II piano, cementizio con inserti
Frammento di cementizio a base fittile punteggiato regolarmente da inserti marmorei esagonali (crustae bianche – var. di DM 106c), con ogni probabilità parte del campo; è così descritto dalla responsabile dello scavo: “Pavimento -ancora in situ- di cocciopesto decorato da mattonelle di marmo bianco esagonali” (SALZA PRINA RICOTTI 1985, p. 63). Non si ha notizia del bordo.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, "torre tricliniaria", I piano, tessellato con inserti
Frammento di mosaico, probabilmente pertinente al campo, redatto da tessere rettangolari disposte ‘a canestro’ con inserti di ‘grandi piastrelle quadrate di marmo’ (DM 104d?) ). Non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, ambiente F, tessellato con inserti marmorei
Del pavimento si ha la segente descrizione: "minima striscia di mosaico bianco larga cm 9.5 bordata da un’altra striscia di marmo anch’esso bianco larga cm 10. Si è poi notato che dopo questi due listelli la pavimentazione si interrompeva e restava soltanto il massetto." (SALZA PRINA RICOTTI 1988, p. 55). Si potrebbe trattare di un frammento di bordo; non si ha notizia della tecnica esecutiva del campo, probabilmente in tessellato. Non ne è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, ambiente non documentato (2), sectile marmoreo
Impronte in negativo di un pavimento in sectile (?) o lastricato omogeneo (?), ipotizzato in marmo dall’editrice del complesso ("segni di allettamento di un pavimento marmoreo": SALZA PRINA RICOTTI 1985, p. 57); da queste non venne ricostruita un’ipotesi di schema decorativo; non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, ambiente non documentato (3), tessellato bicromo a decoro geometrico
Tessellato a decoro geometrico, parzialmente conservato, articolato in bordo a fascia monocroma nera (DM 1y) e campo monocromo bianco a ordito di filari paralleli (DM 105a). La piccola dimensione delle tessere (cm 0.6 – 0.8) potrebbe indicare una datazione in età primo-imperiale, come proposto dall’editrice (SALZA PRINA RICOTTI 1985, p. ?), ma il decoro e la connessione a strutture murarie tarde sembra contraddire quest’interpretazione. Del pavimento manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, calidario (saggio g), lastricato marmoreo
Pavimento “a grandi lastre di marmo bianco” (SALZA PRINA RICOTTI 1985, p. 63), da interpretare come un lastricato omogeneo; non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, corridoio (ambiente 1), tessellato bicromo a decoro geometrico
Frammento di tessellato bicromo a decoro geometrico: una composizione di sinusoidi delineate in nero su fondo monocromo bianco (DM 249b), descritti come “nastri neri” (SALZA PRINA RICOTTI 1985, p. 55); il lacerto è probabilmente pertinente al campo. Non abbiamo notizie del bordo, presumibilmente anch’esso in tessellato.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, esedra (6), tessellato bicromo geometrico
Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in bordo a fascia monocroma nera (DM 1y) e campo monocromo bianco ad ordito di filari paralleli (DM 105a); non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, saggio ‘m’, tessellato bicromo geometrico
Lacerto di tessellato bicromo. E’ visibile parte del bordo e, forse, del campo: appartiene certo al bordo il motivo a treccia a calice allentata, con orlo curvo (DM 74 b); al campo potrebbe appartenere il frammento di filari di tessere monocrome bianche ad ordito parallelo. Dalla documentazione fotografica sembra di poter attribuire alle tessere grandi dimensioni; questo dato, insieme al motivo e alla bicromia rendono possibile ipotizzare su base stilistica una cronologia in età tardo-imperiale del rivestimento (III FASE del complesso).

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, saggio ‘n’, tessellato bicromo geometrico
Lacerto di tessellato bicromo, probabilmente pertinente al bordo, data la descrizione: “con un motivo a mandorla tra due fasce nere” (SALZA PRINA RICOTTI 1985, p. 64), vale a dire presumibilmente decorato da una fila di fusi sdraiati tra fasce monocrome (DM 1y, DM 21g). E’ plausibile che il campo fosse realizzato nella medesima tecnica, ma il motivo decorativo rimane ignoto. Non è disponibile nell’edito la documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, saggio n, tessellato bicromo geometrico
Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in un ampio bordo decorato da fasce monocrome alternate di diversa larghezza (DM 1y) e un campo decorato con un reticolato di file di quadrati sulla diagonale tangenti, in colore contrastante, gli scomparti in forma di grandi quadrati a gradini(DM 133c).

Suburbio,tenuta di Castel Porziano, villa di Grotte di Piastra, ambulacro B, tessellato bicromo geometrico
Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in un bordo decorato da fasce monocrome alternate (DM 1y) e un campo a fondo bianco punteggiato regolarmente da crocette nere (DM 108a).

Lungo ambiente (A in pianta), aperto sul lato SO con una serie di finestre che lo rendono interpretabile come portico; conservava -a quanto emerso dai saggi- lacerti del rivestimento parietale, in marmo, e pavimentale, in tessellato bicromo a decoro geometrico. La tecnica costruttiva, in blocchetti di tufo, lo stile del motivo decorativo del tessellato, il fatto che in parte copra strutture precedenti, lasciano ipotizzare una cronologia tarda e una probabile pertinenza alla III FASE della villa (III secolo d.C.)
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1984 – Ente responsabile: SAR

Suburbio, tenuta di Castel Porziano,villa delle Grotte di Piastra, portico (A), tessellato bicromo geometrico

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: giustapposta?
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo a decoro geometrico di schema non identificabile data la breve porzione portata alla luce; sembra di riconoscere il bordo, articolato in fascia monocroma nera, fascia bianca e fila di ogive nere su fondo bianco, giustapposte e tangenti (DM 1y – DM 49h). Nella foto di scavo del campo sono visibili, dall’esterno verso l’interno, due pannelli trapezioidali, campiti da un motivo non chiaramente leggibile, che creano un angolo retto occupato da un rettangolo, anch’esso campito da un elemento riempitivo (anfora?); seguono due rettangoli (?), campiti da una treccia a due capi, che inquadrano un quadrato bianco delimitato da cornice nera caricato da un quadrato nero dai lati concavi; non è chiaro se sia affiancato da un altro uguale. Su base stilistica il pavimento sembra databile in età severiana.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 49h – fila di ogive giustapposte tangenti, in colori contrastanti

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata?
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

 
 

Referenza fotografica: Da Salza Prina RIcotti 1985, fig. 10 (in bibliografia).
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, pp. 265-7, fig. 95.4.
Salza Prina Ricotti, E. 1985, La Villa Magna a Grotte di Piastra,, in Castelporziano I. Campagna di scavi e restauro 1984, Roma, pp. 53-66..

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Suburbio, tenuta di Castel Porziano,villa delle Grotte di Piastra, portico (A), tessellato bicromo geometrico, in TESS – scheda 15816 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15816), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15816


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