scheda

Suburbio, Fregene, Villa del Campo delle Corse, ambiente D, tessellato bicromo geometrico
Fiumicino ( RM)


Villa marittima, ubicata in antico lungo la via Ostiense ed attualmente all’interno della pineta di Fregene in località Campo delle Corse, a 600 m circa dal mare; venne scoperta casualmente nel 1927 e parzialmente scavata da G. Lugli; godeva di uno stato di conservazione buono: le pareti erano conservate fino ad 1 m circa di altezza. L’impianto può essere datato nella prima metà del I secolo d.C. (opus reticolatum); sono riconoscibili interventi databili in età adrianea (opus mixtum); si ignora l’epoca di abbandono. Il complesso sembra aver avuto una pars urbana, dotata di un settore termale, e una rustica: si portarono alla luce ambienti (A-H in pianta) con orientamento NO/SE, apparentemente connessi a due grandi spazi aperti (1-2 in pianta: peristili?); alcuni ambienti conservano i rivestimenti pavimentali in tessellato (asportati dopo lo scavo ed attualmente dispersi), altri erano dotati di vasche. La pianta edificio è tratta da LUGLI 1929, fig. 1 p. 169.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, Fregene, villa del Campo delle Corse, ambiente E, tessellato bicromo geometrico
Frammento di tessellato bicromo a decoro geometrico: bordo; il disegno si articola in fascia monocroma nera (largh. cm 30), bianca (largh. 3,5 cm), un "nastro ad intreccio"(LUGLI 1929, p. 168) da identificare probabilmente come una treccia a due o tre capi (DM 70d? DM 72 b?), fascia monocroma bianca (largh. cm 4.2) e nera (largh. cm 1.5). Non è disponibile documentazione grafica e/o fotografica del tessellato. Il frammento è disperso.

Suburbio, Fregene, villa del Campo delle Corse, ambiente F, tessellato bicromo geometrico
Frammento di pavimentazione in tessellato bicromo a decoro geometrico; il bordo presenta, dall’esterno verso l’interno, fascia monocroma bianca con ordito di filari a tessitura obliqua (largh. cm 45), linea tripla bianca (DM 1t), nera e nuovamente bianca ad ordito diritto (largh. di ognuna cm 3), linea doppia nera (DM 1i; largh. cm 2?). Il campo presenta una composizione ortogonale di stelle formate da otto losanghe, delineate in bianco su fondo nero, e quadrati (var. di DM 146e?); lungo il bordo si creano triangoli e rettangoli di risulta, questi ultimi caricati da due fusi bianchi. Il pavimento, distaccato dopo la scoperta, è disperso.

Suburbio, Fregene, villa del Campo delle Corse, ambiente G, soglia in tessellato bicromo figurato (colomba)
Soglia (m 0.58 x 0.84) in tessellato bicromo a decoro figurato. Il bordo presenta fila doppia di tessere bianche e poi nere (DM 1i); il campo, a fondo bianco, è decorato da una colomba gradiente, la testina volta all’indietro, dal cui becco partono due tralci di edera divergenti, i cui girali occupano lo spazio disponibile. Il tessellato, distaccato alla scoperta, è disperso.


Ambiente a pianta rettangolare (m 10.50 x 5.90 in LUGLI 1929, p. 168; m 8 x 14.5 in DE FRANCESCHINI 2005, p. 192), indicato con D in pianta. Conservava il pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico ed era connesso al vano E tramite una soglia musiva; aveva molto probabilmente una funzione di soggiorno/ rappresentanza: se ne propone un’interpretazione come oecus (DE FRANCESCHINI 2005, p. 192).

Lunghezza: 10.50 m – Larghezza: 5.90 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1927 – Ente responsabile: SAR

Suburbio, Fregene, Villa del Campo delle Corse, ambiente D, tessellato bicromo geometrico

Rivestimento con scansione: a copertura unitaria

Pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico: composizione ortogonale di esagoni (var. di DM 204a). Il Lugli lo descrive come una composizione di "esagoni (lato cm 13.5) bianchi contornati da doppia fascia nera" (LUGLI 1929, p. 168). Integro e ben conservato al momento della scoperta, quando sembra si estendesse per tutta l’ampiezza del vano, ne rimaneva un anno dopo solo un frammento; attualmente è disperso. Ne esiste solo documentazione grafica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Soglia musiva (m 2.60 x 0.45) allettata su lastroni di travertino; il tessellato, bicromo, era articolato in bordo a fascia monocroma (DM 1y) e campo a doppia fascia di quadrati delineati, sulla diagonale, tangenti e caricati da una svastica (var. di DM 15e). Questa la descrizione del Lugli: "diviso longitudinalmente in due fasce e ognuna di esse trasversalmente in dieci quadrati bianchi, bordati di nero, con una svastica inclusa" (LUGLI 1929, p. 168). Non è disponibile documentazione grafica e/o fotografica del tessellato.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 
 

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico: composizione ortogonale di esagoni (var. di DM 204a). Il Lugli lo descrive come una composizione di "esagoni (lato cm 13.5) bianchi contornati da doppia fascia nera" (LUGLI 1929, p. 168). Integro e ben conservato al momento della scoperta, quando sembra si estendesse per tutta l’ampiezza del vano, ne rimaneva un anno dopo solo un frammento; attualmente è disperso. Ne esiste solo documentazione grafica.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 
 
Referenza fotografica: Da LUGLI 1929, fig. 1, p. 169.

De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, p. 190.
Lugli, G. 1929, Fregene. Resti di edificio balneare nel Campo delle Corse, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, p. 168.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Laurenzi, ELsa | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, ELsa, Suburbio, Fregene, Villa del Campo delle Corse, ambiente D, tessellato bicromo geometrico, in TESS – scheda 17507 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17507), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17507


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