scheda

Regio IX, area di S. Omobono, Insula Volusiana, tessellato bicromo geometrico
Roma ( RM)


Insula Volusiana – Complesso edilizio a carattere residenziale e commerciale ubicato nel settore meridionale dell’area sacra di S. Omobono, in un’area attualmente ricadente all’interno di un fabbricato di proprietà del Comune di Roma e delimitata da via L. Petroselli, via della Misericordia e via S. Giovanni Decollato. I resti dell’edificio (il nome è noto da un cippo rinvenuto in situ: CIL VI, 40887; AE 1982, 65), costruito su suolo pubblico concesso in uso da Augusto, si dispongono sui due lati di un percorso viario basolato (un diverticolo del v. Iugarius): le strutture superstiti, in laterizio, non sono di facile comprensione per via della notevole complessità della stratigrafia verticale, che denuncia un’ininterrotta successione di fasi fra la media età imperiale e la tarda antichità. In uno degli ambienti del settore orientale dell’insula si conservano resti di tessellato bianco-nero.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III a.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici


Ambiente ubicato nel settore orientale dell’edificio, di funzione non determinata, delimitato da due setti murari con direzione est-ovest. Conserva resti di un pavimento tessellato bicromo a motivi geometrici.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1937-1938

Regio IX, area di S. Omobono, Insula Volusiana, tessellato bicromo geometrico

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo geometrico, a tessere nere su fondo bianco. Il pavimento è bordato da una larga fascia marginale di tessere nere; il campo è riquadrato da una fascia nera e decorato con una composizione ortogonale di squame e bipenni, dischi, elementi lunati, su file, tangenti. Il motivo, privo di riscontri puntuali, non è presente nel Repertorio DM; può comunque considerarsi il risultato della fusione di “stralci” di schemi diversi (DM 155a-b e 220f) qui combinati in modo del tutto originale. Si nota l’uso di tessere sparse in contrasto cromatico (bianche su fondo nero e nere su fondo bianco).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 155a-b/220f – composizione ortogonale di squame e bipenni, dischi, elementi lunati, su file, tangenti

 
 

Referenza fotografica: da Insula Volusiana 2013, fig. 12.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

Insula Volusiana 2013, La prima fase di ricerca nell’Insula Volusiana. Prima campagna di rilievo archeologico, in Scienze dell’Antichità. Storia, archeologia, antropologia, Roma, pp. 191-195, figg. 10-13.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio IX, area di S. Omobono, Insula Volusiana, tessellato bicromo geometrico, in TESS – scheda 17824 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17824), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17824


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