scheda

Regio II, S. Sisto Vecchio, atrio, mosaico a grandi tessere marmoree
Roma ( RM)


La basilica di San Sisto sorge sul tratto urbano dell’Appia tra le attuali Via delle Terme di Caracalla e Via Druso. Nell’aspetto attuale è costituita da un’aula rettangolare con abside ed è divisa in tre navate da tredici arcate su colonne; la copertura è a doppio spiovente. Ai lati dell’abside si trovavano due ambienti comunicanti con il presbiterio, che avevano probabilmente la funzione di sacrestie. La navata centrale prendeva luce da due finestre collocate nell’abside e da tredici lungo le pareti; la facciata aveva un ingresso a trifora con al di sopra tre finestre centinate; davanti si ergeva un quadriportico a pianta rettangolare dove sono state rinvenute tracce di una pavimentazione musiva a grandi tessere. L’edificio primitivo può essere datato con precisione, dal momento che è stato attribuito dalle fonti al pontificato di Anastasio (399-401) (H. GEERTMAN in RendPontAc 41, 1968-1969, pp. 219-228; GUIGLIA GUIDOBALDI 2001, p. 196); favoriscono una simile datazioneanche il tipo di tecnica edilizia e l’impiego di capitelli “a foglie d’acqua” (S. SERRA, in LTUR IV, 1999, s.v. S. Sixtus, titulus, p. 330). Restauri si ebbero con Adriano I (722-795) e Innocenzo III (1198-1216). Manca tuttora una pubblicazione completa e dettagliata degli scavi compiuti ed una accurata indagine sulle fasi edilizie della basilica. La pianta edificio è tratta da SERRA, in LTUR IV, 1999.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Regio II, S. Sisto Vecchio, navata centrale, opus sectile
“Pavimento in opus sectile non meglio specificato nella nota preliminare sullo scavo, che però per informazione del Geertman, autore delle indagini, si può dedurre che fosse a modulo quadrato ed esteso a gran parte del corpo basilicale” (GUIGLIA GUIDOBALDI 2001, p. 196). Manca la documentazione grafica e fotografica.


Atrio quadriportico della chiesa da cui provengono alcuni frammenti di mosaico a grandi tessere rinvenute durante le indagini degli anni 1967-1968 e ricomposti in pannelli ora posti nel chiostro. Dell’ambiente e del relativo rivestimento manca la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1967

Regio II, S. Sisto Vecchio, atrio, mosaico a grandi tessere marmoree

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Mosaico a grandi tessere marmoree di forma e dimensione irregolare. Le tessere, di forma e dimensione irregolare (da 2 a 8 cm), sono costituite in prevalenza da marmi bianchi, ma sono anche presenti in parte marmi colorati. Il rivestimento resta ancora oggi visibile in frammenti murati in pannelli nel chiostro della chiesa.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere irregolari (mosaico marmoreo))
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 2/8 cm

 
 

Referenza fotografica: da GUIDOBALDI, GUIGLIA GUIDOBALDI 1983, fig. 65.
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: situ (Chiesa di S. Sisto Vecchio)

Restauri moderni: I frammenti furono malamente allettati in quattro pannelli di cemento e si trovano su una parete del chiostro. E’ probabile che alcuni frammenti siano stati inseriti senza rispettare la posizione originaria.

Guidobaldi, F./ Guiglia Guidobaldi, A. 1983, in Pavimenti marmorei di Roma dal IV al IX secolo, Città del Vaticano, pp. 227-230, fig. 65.
Guiglia Guidobaldi, A. 2001, Pavimenti marmorei a Roma e suburbio nei secoli IV-VII, in Materiali e tecniche dell’edilizia paleocristiana a Roma, Roma, p. 193.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Taccalite, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2015 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio II, S. Sisto Vecchio, atrio, mosaico a grandi tessere marmoree, in TESS – scheda 3722 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3722), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3722


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