Il ninfeo si trova all’estremità occidentale del triportico colonnato del Foro di età repubblicana di Minturnae, con la fronte prospiciente sull’Appia. Il portico, costruito attorno al II secolo a.C., subì in età imperiale un parziale rimaneggiamento, che comportò la sostituzione delle due facciate cieche a sud sulla via Appia con due ninfei simmetrici, mentre a nord l’intera ala fu spostata di circa m 5 più a sud per far posto agli ambienti di servizio del teatro. L’edificio è dunque architettonicamente connesso al ninfeo orientale, sul braccio opposto della stoà, ma rispetto a questo è meno conservato. Le murature, in laterizio, sono visibili per un’altezza massima di m 1,15. Secondo J. Johnson l’edificio si sviluppò inizialmente come semplice fontana a camera rettangolare di m 7,69×5,87. In un momento successivo la camera fu occupata da pilastri squadrati fiancheggianti una nicchia posta a nord. Dell’edificio si conserva la pavimentazione costituita da commessi laterizi (pianta edificio tratta e modificata da Bellini G.R., Minturnae: l’area archeologica, Marina di Minturno 1994, p.10).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Minturnae, ninfeo occidentale, commessi laterizi disposti di piatto La pavimentazione, conservatasi quasi per intero, è a commessi laterizi rettangolari disposti di piatto. A seguito di una verifica si è constatato che i commessi sono identici a quelli che pavimentano, posti di taglio a formare il motivo della spina di pesce, gli altri ambienti del ninfeo.
Minturnae, ninfeo occidentale, pavimento a commessi laterizi La "nicchia rettangolare" era rivestita da una pavimentazione a commessi laterizi successivamente ricoperti da cemento impermeabile. La porzione di laterizi visibile misura m 5,38×1,80; i mattoncini misurano m 0,08×0,02 e sono orientati in senso est-ovest.
Ambiente 3: ambiente di forma irregolare situato lungo il lato posteriore nord del ninfeo. Le murature delle pareti sono in laterizi e reticolato bicromo e conservano, in parte, un rivestimento in cemento impermeabile che ne ha permesso l’identificazione con la cisterna del ninfeo. Al suo interno, verso ovest, fu costruito una sorta di podio in laterizio con rivestimento in cocciopesto idraulico che, presumibilmente, doveva creare dei giochi d’acqua.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Specifiche di rinvenimento Data: 1931-33
Minturnae, ninfeo occidentale, cisterna, rivestimento in mattoncini di laterizio
Parte dell’ambiente: vasca Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Pavimentazione in laterizi disposti a spina di pesce quasi completamente integra. I commessi, che misurano m. 0,08×0,02, sono orientati in senso nord-sud.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Comprensorio Archeologico di Minturnae) Il pavimento è cosparso di numerose macchie nere causate da licheni. Condizione giuridica: proprietà Stato
Comprensorio Archeologico di Minturnae (Riferimento: Bellini, Giovanna Rita) SS. Appia km.156,00- via Punta Fiume