scheda

Castellaccio di Massa Forese, pav. a commessi laterizi
Ravenna ( RA )

Gli scavi effettuati nel 1984 per la realizzazione del Canale Emiliano Romagnolo, misero in luce un giacimento stratigrafico pertinente ad edificio rustico in tre fasi abitative e ad una successiva necropoli di epoca tarda (sito 48).
Durante la prima fase, probabilmente datata all’età tardo repubblicana, l’edificio si presentava orientato da NO verso SE, con tratti di mura ancora conservati unitamente ad una pavimentazione a commessi laterizi posti in opera a spina di pesce.
Tale orientamento viene cambiato in epoca primo-imperiale, quando assume direzione N-S. Contestualmente il pavimento in laterizio di epoca precedente viene inglobato in un cementizio di dimensioni maggiori e viene aggiunta una porzione pavimentale in mattoni collocata ed E della stesura originaria, sulla quale s’impostano strutture funzionali alla spremitura dell’olio e del vino.
Alla terza fase abitativa si deve attribuire un impianto rustico caratterizzato dalla presenza di un ambiente scandito da pilastri interni, in cui furono collocati un grande focolare ed una canaletta di scarico delle ceneri.
Il sito considerato cambia destinazione d’uso tra il IV sec.d.C. e la fine del VI sec.d.C, quando l’area viene utilizzata quale luogo di sepoltura. Si rinvennero complessivamente quattro tombe: due infantili in anfora e due di adulti.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Castellaccio di Massa Forese, pav. a commessi laterizi e cementizio
Pavimento costituito dalla stesura a commessi laterizi appartenente alla fase precedente, inglobata in un rivestimento in cementizio di maggiori dimensioni, cui venne aggiunto un ulteriore tratto in mattoni.

Prima fase: ambiente identificato in base alla pavimentazione originaria a commessi laterizi posti in opera a spina di pesce.
Durante la seconda fase abitativa dell’edificio la stanza viene ampliata e la pavimentazione inglobata in un rivestimento in cementizio di maggiori dimensioni, cui si aggiunse un ulteriore tratto in mattoni.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Castellaccio di Massa Forese, pav. a commessi laterizi e cementizio
Pavimento costituito dalla stesura a commessi laterizi appartenente alla fase precedente, inglobata in un rivestimento in cementizio di maggiori dimensioni, cui venne aggiunto un ulteriore tratto in mattoni.

Specifiche di rinvenimento
Data:
1984

Castellaccio di Massa Forese, pav. a commessi laterizi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: non documentato

Pavimento a commessi laterizi messi in opera a spina di pesce.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Montevecchi, G. 2003, Comune di Ravenna. Ville urbano-rustiche nel territorio Decimano. , in Viaggio nei siti archeologici della provincia di Ravenna, Ravenna, p. 107.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Quarello, Manuela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Quarello, Manuela, Castellaccio di Massa Forese, pav. a commessi laterizi, in TESS – scheda 9289 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9289), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9289


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