
La situazione nella zona settentrionale dello scavo è assai confusa ed è resa ancor meno intelleggibile dalla presenza di pavimenti appartenenti ad epoche diverse. E’ stato comunque suggerito che uno spazio ad ovest dell’area fungesse da peristilio (18) ed è verosimile che ad esso siano connessi alcuni dei vani venuti in luce. Sopra ad un gruppo di pavimenti con ogni probabilità coevi (27-30) è stato rinvenuto un mosaico in cui compare un leone e sopra ad esso, in epoca tarda, si è impostato il c.d. oratorio del Buon Pastore (42). Intorno a questo gruppo si dispongono altri spazi riferibili a fasi differenti, le cui reciproche relazioni non sono del tutto chiare.
Nello scavo sono stati ritrovati anche alcuni frammenti degli affreschi pertinenti alla decorazione parietale. L’immagine presentata mostra tre piante, che si riferiscono rispettivamente alla fase databile tra la fine del I sec.a.C. e l’inizio del secolo seguente, a quella databile alla fine del I sec.d.C. e a quella del II-III sec.d.C.; le piante sono state realizzate dallo studio ArXe (Trieste) e sono reperibili nell’archivio della Soprintendenza Archeologica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: non determinato
Vano X. Dell’ambiente è venuta in luce parte della pavimentazione musiva che si estendeva sopra al pavimento del vano 25. L’identità di quota con il pavimento del vicino vano 22 e considerazioni stilistiche suggeriscono una datazione nell’ultimo quarto del I sec.d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: non documentato – Ente responsabile: SA TS
Domus Cossar, vano X, pp.cc. 598/2-598/35, t. con cerchi e rocchetti
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo
Il pavimento è un tessellato a fondo bianco che racchiude un pannello bicromo assai mutilo. Quest’ultimo è bordato da fasce bianche e nere alternate ed è decorato verosimilmente da un reticolato di fasce con quadrati in colori contrastanti nei punti di incrocio, le fasce caricate da quadrati sulla diagonale, tangenti, in colori contrastanti (i quadrati iscritti nei quadrati d’incrocio), con cerchi circoscriventi gli scomparti del reticolato, con effetto di composizione di cerchi e rocchetti; i cerchi sono cariati da nodi di Salomone.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1t – linea tripla | ||
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 1a – linea semplice |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 144e – reticolato di fasce con quadrati in colori contrastanti nei punti di incrocio, le fasce caricate da quadrati sulla diagonale, tangenti, in colori contrastanti (i quadrati iscritti nei quadrati d’incrocio), con cerchi circoscriventi gli scomparti del reticolato, con effetto di composizione di cerchi e rocchetti | nodo di Salomone | |
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del campo – Conservato in: situ Il pavimento si conserva nel fondo in cui è stato rinvenuto, ma in una posizione diversa.
Restauri moderni: Il pavimento è stato consolidato.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Domus Cossar, vano X, pp.cc. 598/2-598/35, t. con cerchi e rocchetti, in TESS – scheda 4942 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4942), 2008
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4942