DM1

Esempio di decorazione DM 1a (“linea semplice”): Ravenna, Domus Anita Garibaldi (da GUARNIERI 2013, fig. 5).

Esempio di decorazione DM 1b (“linea semplice punteggiata”): Pompei, Casa dell’Efebo, Regio I 7, 11, triclinio 16 (da DE VOS 1990, p. 670, fig. 89).

Esempio di decorazione DM 1c (“linea semplice tratteggiata”): Santa Maria Capua Vetere, domus di via Ricciardi, vano 7 (da DE FRANCISCIS 1956, p. 69, fig. 6).

Esempio di decorazione DM 1d (“linea semplice di tessere triangolari”): Mola di Bari – Paduano, villa, amb. 7 (da CIANCIO 2002, fig. 6).

Esempio di decorazione DM 1e (“linea semplice dentata”): Popoli, santuario di Capo Pescara (da SALCUNI 2008, fig. 2).

Esempio di decorazione DM 1f (“linea semplice dentata e bicroma”): Forlimpopoli, Asilo Suore Francescane, vano 4 (da CECCAGLIA 2010, fig. 34.3).

Esempio di decorazione DM 1g (“linea di tessere e di gruppi di quattro tessere accostati per angolo”): Campo S. Martino – Premariacco, villa (da TAGLIAFERRI 1986, I, tav. XLVII).

Esempio di decorazione DM 1i (“linea doppia”): Roma, Collezioni Capitoline (da SALVETTI 2013, fig. 113).

Esempio di decorazione DM 1k (“linea doppia bicroma, le tessere disposte a scacchiera”): Concordia Sagittaria,  Magazzini (da ANNIBALETTO, PETTENO’, RINALDI 2009, fig. 12).

Esempio di decorazione DM 1l (“linea doppia punteggiata”): Albano Laziale, Villa. loc. Cavallacci, amb. R (da CHIARUCCI, SUCCI 2011, fig. 5)

Esempio di decorazione DM 1m (“linea punteggiata di gruppi di quattro tessere bicromi”): Altino, località Castoria-Fornasotti (da FORNASIER 2005, tav. XLIX, a).

Esempio di decorazione DM 1n (“fascia di gruppi di quattro tessere disposti a scacchiera (2 file)”): Ozzano dell’Emilia, Claterna (da AURIGEMMA 1934, fig. 5)

Esempio di decorazione DM 1p (“linea tripla, dentata e bicroma”): Pompei, Casa regio VIII 2, 13, ingresso a (da SAMPAOLO 1998, p. 71, fig. 1).

Esempio di decorazione DM 1r (“fascia di gruppi di quattro tessere sulla diagonale, disposte a scacchiera (tre file)”): Padova, area del Liviano (rielab. da CORSO 1982, fig. 2).

Esempio di decorazione DM 1t (“linea tripla”): Castellammare di Stabia, loc. Varano, Villa San Marco, ambiente di soggiorno 8 (foto di C. Ariano).

Esempio di decorazione DM 1u (“linea tripla bicroma, le tessere disposte a scacchiera”): Libarna, area archeologica (da MERCANDO 1998b, fig. 21).

Esempio di decorazione DM 1x (“fascia di gruppi di quattro tessere sulla diagonale disposti a scacchiera (5 file)”): Aquileia, Domus Cossar, vano 36, pp.cc. 598/2-598/35 (da BERTACCHI 1980, fig. 135).

Esempio di decorazione DM 1y (“fascia monocroma”): Castellammare di Stabia, loc. Varano, Villa San Marco, ambulacro 20 (foto di C. Ariano).

Esempio di decorazione DM 1z (“fascia a scacchiera di tessere”): Brescia, via S. Angela Merici, domus (Museo di S. Giulia, foto di C. Boschetti).

DM2

Esempio di decorazione DM 2a (“linea tripla traforata”): San Benedetto dei Marsi, domus di Marruvium (da CAMPANELLI, CAIROLI, fig. 7).

Esempio di decorazione DM 2c (“fila di rettangoli diritti, adiacenti, delineati”): Pompei, Casa del Marinaio, Regio VII 15, 2, ingresso a (da SAMPAOLO 1997, p. 707, fig. 4).

Esempio di decorazione DM 2d (“linea dentellata”):Padova, via 8 febbraio (da RINALDI 2007, tav. XXXVII, 4).

Esempio di decorazione DM 2f (“linea dentellata (dentelli lunghi di 2 tessere)”): Aquileia, Domus Ritter, triclinio 2 (foto di T. Clementi).

Esempio di decorazione DM 2h (“linea dentellata (dentelli lunghi 3 tessere)”): Spoleto, domus romana sotto al Municipio, tablino 7 (dettaglio da http://www.agritumbria.it/).

Esempio di decorazione DM 2i (“linea dentellata (dentelli lunghi di quattro tessere)”): Parma, Borgo Santa Chiara (da MONACO 1957, fig. 8).

Esempio di decorazione DM 2j (“linea dentellata (dentelli di gruppi di quattro tessere)”): Roma, area dell’Auditorium di Mecenate (Collezioni Capitoline, da SALVETTI 2013, fig. 46).

Esempio di decorazione DM 2l (“linea dentellata (dentelli lunghi di 3 x 2 tessere)”): Roma, Suburbio, via Flaminia, villa “Ad gallinas albas”, triclinio (58) (da DE FRANCESCHINI 2005, fig. 7.34).

DM3

Esempio di decorazione DM 3a (“linea a greca, bicroma”): Ostia, cd. caseggiato di Bacco e Arianna (III, XVII, 5), ambiente B (da BECATTI 1961, tav. LXXX).

Esempio di decorazione DM 3b (“linea dentellata (dentelli di 3 x 3 tessere)”): Este, Domus I di via “dei Pilastri” (da RINALDI 2007, tav. XIV, 2).

Esempio di decorazione DM 3d (“linea greca, ad apici”): Priverno, Domus dell’Emblema figurato, triclinio H (da CANCELLIERI 2012, p. 35, fig. 13b). 

Esempio di decorazione DM 3j (“linea dentellata, i dentelli a squadra”): Roma, tessellato da via Merulana (Museo Nazionale Romano) (da BLAKE 1940, tav. 19, 4).

Esempio di decorazione DM 3k (“linea di squadre di tre tessere, non contigue, diritte e capovolte”): Pompei, Casa di L. Caecilius Iucundus, Regio V, I, 23.26, fauces “a” (da DE VOS 1991, figg. 3, 5).

Esempio di decorazione DM 3l (“linea di T non contigue”): Concordia Sagittaria, Fondo Padovese (foto Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, SAV 13681 su concessione del MiBACT, riproduzione vietata).

Esempio di decorazione DM 3m (“linea di T e di singole tessere, non contigue”): Formia, via Vitruvio, villa, ambiente X (da CASSIERI 2007, tav. V, fig. 3).

Esempio di decorazione DM 3o (“linea di crocette non contigue”): Aquileia, Domus Ritter, vano 8, pp.cc. 424-425 (Museo Archeologico Nazionale, foto di T. Clementi).

Esempio di decorazione DM 3p (“fila di crocette non contigue, in colore contrastante”): Casa del Clipeo, vano 1, f. Moro-Bramuzzo, p.c. 427/41 (da DONDERER 1986, tav. 27.3).

DM4

Esempio di decorazione DM 4a (“fila di crocette bicrome dritte, non contigue”): Pompei, Casa degli Epigrammi, Regio V 1, 18, cubicolo “n” (da DE VOS 1991, p. 555, fig. 29).

Esempio di decorazione DM 4d (“fila di rosette cruciformi sulla diagonale, distanziate”): Colombarone (PU), vano L (da DALL’AGLIO, PORTA et alii 2010, p. 344, fig. 5).

Esempio di decorazione DM 4f (“fila di crocette apicate, diritte, distanziate”): Este, Domus del Serraglio Albrizzi, giardino-viridario (Museo Nazionale Atestino, foto F. Rinaldi).

Esempio di decorazione DM 4g (“fila di croci diritte a nappa, e di cerchi, non contigui”): Minturno, domus delle Terme, ambiente 6 (foto F. Sposito).

Esempio di decorazione DM 4h (“fila di crocette diritte e contigue, con effetto di linea dentata e dentellata (i dentelli lunghi opposti a coppia)”): Aquileia, Domus Ritter, triclinio 2, p.c. 424-425 (foto T. Clementi).

DM5

Esempio di decorazione DM 5a (“fila di diamanti sulla diagonale, non contigui”): Roma, Collezioni Capitoline (da SALVETTI 2013, fig. 121).

Esempio di decorazione DM 5c (“fascia a punteggiato di crocette”): Verona, domus di Piazza Nogara (da RINALDI 2005, tav. VI).

Esempio di decorazione DM 5d (“Fascia a punteggiato di diamanti”): Trento, Teatro Sociale (da CIURLETTI 2000, p. 313, fig. 22).

DM6

Esempio di decorazione DM 6b (“cordone con bordi diritti”): Aquileia, via Vescovo Teodoro (Museo Archeologico Nazionale, foto di T. Clementi).

Esempio di decorazione DM 6d (“cordone dentato”): Altino, loc. Castoria-Fornasotti (da FORNASIER 2005, tav. XLIX, a). 

Esempio di decorazione DM 6g (“cordone dentato iridato”): Ravenna, S. Vitale, sacello (da San Vitale 1997, fig. 136).

DM7

Esempio di decorazione DM 7a (“fascia iridata a righe oblique”): Roma, Collezioni Capitoline (da SALVETTI 2013, fig. 86).

Esempio di decorazione DM 7c (“fila di parallelogrammi dritti, adiacenti, in colori contrastanti”):

Esempio di decorazione DM 7e (“fila di angoli sovrapposti, in colori contrastanti”):

Esempio di decorazione DM 7f (“fila di angoli sovrapposti, policroma”):

DM8

Esempio di decorazione DM 8c (“spina di pesce, in colori contrastanti”): Asti (Hasta), via dei Varroni, fase I, triclinio 1 (da MERCANDO 1996, p. 158, fig. 6).

Esempio di decorazione DM 8d (“spina di pesce, composta da parallelogrammi adiacenti, in colori contrastanti”):

Esempio di decorazione DM 8e (“spina di pesce, composta da parallelogrammi adiacenti, policroma”):

DM9

Esempio di decorazione DM 9a (“linea spezzata, formante triangoli”): Pompei, Casa di Paquius  Proculus, Regio I, 7, 1, triclinio 16 (da PARISE BADONI, DE VOS 1990, p. 532, fig. 83).

Esempio di decorazione DM 9c (“denti di sega dentati, bicromi, con effetto di linea spezzata e dentata”):

Esempio di decorazione DM 9d (“coppia di file sfalsate e opposte di triangoli dentati, giustapposti e non contigui (formanti una linea spezzata e dentata)”):

DM10

Esempio di decorazione DM 10a (“denti di sega”): Treviso, Piazzetta della Torre (da Musei Civici di Treviso 2007, fig. a p. 82).

Esempio di decorazione DM 10a (“denti di sega (qui i triangoli equilateri)”):

Esempio di decorazione DM 10c (“denti di lupo”):

Esempio di decorazione DM 10d (“denti di lupo, policroma”):

Esempio di decorazione DM 10e (“fila di punte policrome giustapposte”):

Esempio di decorazione DM 10g (“denti di sega, dentati”):

Esempio di decorazione DM 10h (“denti di sega dentati, variante policroma”):

Esempio di decorazione DM 10j (“fascia a scacchiera di triangoli isosceli e rettangoli”):

Esempio di decorazione DM 10k (“fascia a composizione di denti di sega dentati, in colori contrastanti”):

Esempio di decorazione DM 10l (“coppia di denti di sega dentati affrontati separati da una linea doppia, in colori contrastanti”):

Esempio di decorazione DM 10m (“fascia a scacchiera di triangoli isosceli a gradini”):