Esempio di decorazione DM 159a (“composizione ortogonale di croci di anfore intorno ad un quadrato concavo centrale, in colori contrastanti, tangenti (qui gli spazi di risulta caricati da un quadrato iscritto)”): Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Sala delle Nozze Aldobrandine (da BLAKE 1940, pl. 34, c).
Esempio di decorazione DM 159b (“composizione ortogonale di croci di clave, in colori contrastanti, tangenti (con spazi di risulta vuoti o caricati da un quadrato inscritto)”): a) Roma, Domus Pactumeiorum (da GRANDI, OLEVANO 1995, p. 385, fig. 10); b) Ostia, Domus Fulminata (da BECATTI 1961, tav. CXIII, 204).
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Esempio di decorazione DM 159d (“composizione ortogonale di motivi cruciformi (qui disegnati da squame affusolate e cuori intorno ad un quadrato concavo) tangenti, in colore contrastante (qui gli spazi di risulta caricati da un ottagono irregolare concavo iscritto con quadrato concavo iscritto, in colori contrastanti): Anzio, villa in via Fanciulla di Anzio (da SCRINARI, MORRICONE MATINI 1975, tav. XXII, 59).
Esempio di decorazione DM 159e (“reticolato di file di quadrati concavi e di squame tangenti (un quadrato su due nei punti di incrocio), con croci di anfore bicrome intorno ai punti di incrocio e quadrati concavi più grandi iscritti negli spazi di risulta (qui caricati da un quadrato concavo iscritto), in colori contrastanti”): Ostia, insula dell’Aquila (IV, V, 8), corridoio A (da BECATTI 1961, p. 194, fig. 68).
Esempio di decorazione DM 159f (“composizione di file di rettangoli biconvessi tangenti, alternativamente obliqui e sdraiati, fiancheggiati da mezze squame, in colori contrastanti (formanti losanghe concave e spazi di risulta qui caricati da una losanga concava)”): Anzio, villa dell’Arco Muto (da SCRINARI, MORRICONE MATINI 1975, p. 76, n°58, fig. 11).
Esempio di decorazione DM 159g (“composizione di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato concavo centrale, tangenti, formanti quadrati concavi più grandi e fusi, qui caricati da un fuso più piccolo trasversale iscritto, in colori contrastanti”): a) Ostia, insula con Viridario (IV, IV, 9) (da BECATTI 1961, tav. XCVII, 359); b) variante, da Roma, via Marsala (da LISSI CARONNA 1972).
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Esempio di decorazione DM 159h (“composizione ortogonale di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato con lati bi-concavi tangenti, formanti quadrati concavi e spazi di risulta qui caricati da una coppia di fusi, in colori contrastanti”): a) Ostia, caupona del Pavone (IV, II, 6) (da BECATTI 1961, tav. LIV, 326); Roma, Esquilino, domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum (da SPADANO 2009, fig. 2).
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Esempio di decorazione DM 159i (“composizione ortogonale di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato con lati bi-concavi tangenti, formanti quadrati concavi e spazi di risulta (qui caricati da poligono concavo iscritto e fusi), in colori contrastanti”): Ostia, domus della Fortuna Annonaria (BECATTI 1961, tav. XCIX, 408).