scheda

La Cona del Popolo, terme, ingresso al calidario, commessi laterizi
La Cona del Popolo – Supino ( FR )


Nel 1964 la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio indagò un edificio termale ubicato nella valle del fiume Sacco, lungo la via Morolense, che connetteva da nord a sud alcuni insediamenti non serviti dalla via Latina. Il complesso termale, a carattere privato, era verosimilmente afferente al settore residenziale di una villa. Esso si articola in almeno 6 ambienti gravitanti attorno alla sala del frigidario, a pianta quadrangolare, disposta in posizione centrale, con pavimento a mosaico decorato con scena marina. Immediatamente a ovest del vano stanno due spogliatoi con pavimenti in opus sectile (apodyteria A e B), di cui solo uno si conserva per intero (B). A sud del frigidario si apre il laconico, a pianta circolare, pavimentato in cotto, mentre a nord-est si articola il settore riscaldato, caratterizzato da due tepidaria (tepidaria 1 e 2) collegati ad un calidario circondato da un criptoportico con ingresso lungo il lato nord, pavimentato in cotto. I tepidaria sono a pianta rettangolare; presso il lato corto di uno di essi (1) si apre un abside. Il calidario, a pianta rettagolare, con pareti corte concave, conserva un abside presso la parete lunga orientale; è rivestito da un tessellato con scena marina, evocante la destinazione d’uso dell’ambiente. Ulteriori lacerti di pavimentazione in cementizio a base fittile ed in cotto sono segnalati sulla pianta dell’edificio pubblicata da De Rossi (De Rossi 1980, tav. XVI). Tutti i vani conservano i paramenti esterni delle murature prevalentemente in opera mista, con ammorsature in laterizio adoperate in corrispondenza degli ingressi con funzione statica. L’analisi delle murature, unitamente allo studio dei rivestimenti pavimentali, ha consentito di inquadrare cronologicamente l’impianto termale in età adrianea. Non è detto, tuttavia, che anche l’edificio residenziale sia da collocare in questo momento, ma anzi potrebbe antecedere la costruzione delle terme stesse (pianta località edificio tratta da Coarelli F., Lazio, Roma 1984, pp. 168-169; pianta edificio tratta da Frasca 2006, fig. 1 p. 240).
Cronologia
Non determinata
La Cona del Popolo, terme, apoditerio A, opus sectile
Pavimento in opus sectile realizzato prevalentemente con formelle a modulo quadrato-reticolare (Q2/R/Q); al centro del rivestimento, e per alcuni tratti lungo le pareti orientali ed occidentali, è stato impiegato un modulo quadrato con motivo Q3, composto da tre quadrati inscritti l’uno nell’altro con angoli tangenti ai lati: le formelle sono disposte con una certa alternanza cromatica ottenuta mediante contrasto tra differenti tipologie marmoree.

La Cona del Popolo, terme, apoditerio B, opus sectile
Rivestimento in opus sectile a base marmorea molto lacunoso, conservatosi per ca. 12 mq. Si compone di alcune formelle quadrate di modulo Q3 che delimitano ulteriori formelle, in questo caso a grande modulo (108 cm di lato) con il motivo quadrato reticolare semplice. Le tipologie marmoree sono rappresentate unicamente dal marmo bianco e dal cipollino.

La Cona del Popolo, terme, calidario, mosaico con scena marina
Tessellato bicromo con scena marina: presso i margini inferiori sono visibili un toro ed un capro contrapposti con code pisciformi, rivolti verso l’esterno, a cui fanno da pendant, presso i margini superiori, due Nereidi nuotanti, rivolte verso l’interno. Al centro del campo si staglia la figura di un Tritone. La composizione è conchiusa da tre delfini, due conchiglie ed una medusa disposti presso i lati lunghi.

La Cona del Popolo, terme, frigidario, mosaico con scena marina
Pavimentazione in mosaico bianco e nero a soggetto marino conservatasi in ottimo stato: al centro della composizione è raffigurato il dio Nettuno che cavalca quattro ippocampi. Il dio, barbato, è rappresentato a torso nudo, avvolto in un ampio panneggio che si gonfia alle spalle; impugna un tridente nella mano sinistra e rivolge in braccio destro in direzione dei cavalli marini, muniti di spire pisciformi.

La Cona del Popolo, terme, laconico, pavimento in cotto
Pavimento a commessi di laterizi conservatosi in parte. Il rivestimento è noto unicamente dalla pianta delle strutture pubblicata dal De Rossi (De Rossi 1980, tav. XVI).

La Cona del Popolo, terme, non documentato (1), cementizio a base fittile
Frammento di pavimentazione in cementizio a base fittile.

La Cona del Popolo, terme, non documentato (2), pavimento in spicato
Pavimento costituito da commessi laterizi disposti a spina di pesce noto unicamente dalla pianta redatta dal De Rossi.


Ambiente di ingresso al calidario. Conserva porzioni delle murature perimetrali in opera mista e del rivestimento a commessi laterizi, noto unicamente dalla pianta delle strutture pubblicata dal De Rossi.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1964

La Cona del Popolo, terme, ingresso al calidario, commessi laterizi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Lacerto di pavimentazione a commessi di laterizio nota esclusivamente dalla pianta delle strutture pubblicata da De Rossi.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

 
 

Referenza fotografica: De Rossi 1980, tav. XVI.
De Rossi, G. M. 1980, in Lazio meridionale, Roma, tav. XVI.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, La Cona del Popolo, terme, ingresso al calidario, commessi laterizi, in TESS – scheda 10212 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10212), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10212


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