Verso la metà dell’Ottocento, all’interno di Palazzo Giorgi Roffi Isabelli a Ferentino, furono rinvenuti due ambienti che si aprono nel muro in opera poligonale che recingeva la città. Si tratta, con tutta probabilità, di due fontane decorative inserite scenograficamente nel circuito murario ed appartenenti al basamento sostruttivo di un edificio che doveva impostarsi al di sopra delle mura urbane. Una delle fontane, in opera quadrata, è pavimentata da un cementizio a base fittile decorato con tessere bianche (pianta località tratta da Coarelli F., Lazio, Roma 1984, pp. 168-169).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente a pianta rettangolare identificato con una fontana scenografica, che si apriva nel settore N-E del circuito murario urbano. Era accessibile mediante tre gradini in travertino; l’interno, in opera quadrata di travertino, è coperto da una volta a botte e conserva un’apertura presso la parete di fondo (post-antica?) che comunica con un canale verticale. Il pavimento è costituito da un cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di tessere bianche.
Lunghezza: 3,10 m – Larghezza: 3 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1847-1848
Via Consolare 160d, fontana, cementizio con tessere
Parte dell’ambiente: fontana Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Pavimento in cementizio a base fittile definito da una fascia decorata con tessere disposte in maniera irregolare e da una linea semplice dentata di tessere bianche. Il pavimento è campito da 33 filari paralleli di linee semplici dentate di tessere lapidee bianche. Presso uno dei filari di tessere è presente un motivo semicircolare di incerta interpretazione. Sulla superficie del rivestimento sono visibili tracce di rubricatura.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Strato di cocciopesto con aggregati di cm 2-4.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Palazzo Giorgi Roffi Isabelli) Il pavimento, eccezion fatta per alcune lacune, è in buono stato di conservazione. La più grande di queste si trova in corrispondenza dell’apertura sulla parete di fondo.
Frasca, R. 2011, Un pavimento in cementizio a base fittile da Ferentino., in Atti del XVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Palermo, 17-20 marzo 2010), Tivoli (Roma), pp. 288-289, fig. 3 p. 291; figg. 4-5 p. 292.