scheda

Casarina, villa, mosaico a pseudoemblema geometrico
Casarina – Sabaudia ( LT )


In località Casarina presso Sabaudia, in prossimità del lago di Paola, sono visibili i ruderi di una villa con annesso impianto termale. Dalla pianta delle strutture si distingue un ambiente definito da un portico colonnato, con pavimento in tessellato con composizione geometrica centralizzata (1). A S il colonnato è definito da un bordo musivo decorato da una composizione di losanghe e quadrati adiacenti. Ad E l’ambiente confina con un secondo vano (2) che sembra pavimentato da un motivo a cassettonato. Il mosaico dell’ambiente 1 è datato, su base stilistica, nel I sec. d.C. In epoca medievale, al di sopra delle strutture della villa si insediò un convento (pianta località edificio tratta dapianta località edificio tratta da De Rossi G. M., Lazio meridionale, Roma 1980, tav.III; pianta edificio tratta da Esposito 2004, fig. 3 p. 111).
Cronologia
Non determinata
Casarina, villa, mosaico con motivo a cassettonato
Porzioni musive (opus sectile?) decorate da un doppio reticolato diritto ed obliquo di linee, ogni due punti di incrocio caricato da un quadrato, con effetto di cassettonato delineato.


Ambiente 1: ambiente a pianta rettangolare definito da un portico colonnato. Il braccio S è definito da una fascia musiva decorata da una serie di quadrati costruiti su rombi campiti in nero. L’ambiente è pavimentato da un tessellato di cui si riconosce lo pseudoemblema centrale, definito da una fila di quadrati sulla diagonale, tangenti, e ornato da una composizione in corona, in un quadrato e attorno ad un cerchio, gli spazi di risulta caricati da quadrati con fiori a quattro petali definiti da due triangoli. Il cerchio è occupato da otto quadrati disposti sulle diagonali, contigui tra loro e campiti da un quadrato a lati concavi, che determinano triangoli e fanno apparire una stella a 8 punte. Dal rilievo si deduce che il pavimento si conserva in stato lacunoso e che in un momento successivo fu probabilmente integrato da un pavimento a lastre.
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Casarina, villa, mosaico a pseudoemblema geometrico

Rivestimento con scansione: a più unità decorative?

Una fascia musiva decorata da una serie di quadrati costruiti su rombi campiti in nero definisce il braccio S dell’ambiente, pavimentato da un mosaico di cui si riconosce lo pseudoemblema centrale, definito da una fila di quadrati sulla diagonale, tangenti, e ornato da una composizione in corona, in un quadrato e attorno ad un cerchio, gli spazi di risulta caricati da quadrati con fiori a quattro petali definiti da due triangoli. Il cerchio è occupato da otto quadrati disposti sulle diagonali, contigui tra loro e campiti da un quadrato a lati concavi, che determinano triangoli e fanno apparire una stella a 8 punte. Dal rilievo si deduce che il pavimento si conserva in stato lacunoso e che, in un momento successivo, fu probabilmente reintegrato con un pavimento a lastre.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Fascia musiva campita da una composizione ortogonale di quadrati e losanghe adiacenti, le losanghe caricate in nero.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 161a – composizione ortogonale di quadrati e losanghe adiacenti, in colori contrastanti

 

Campo


Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 161a – composizione ortogonale di quadrati e losanghe adiacenti, in colori contrastanti

 
 
Referenza fotografica: Da Esposito 2004, fig. 3 p. 111.

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo?

Pavimento musivo di cui è identificabile parte dello pseudoemblema centrale, definito da una fila di quadrati sulla diagonale, tangenti, e ornato da una composizione in corona, in un quadrato e attorno ad un cerchio, gli spazi di risulta caricati da quadrati con fiori a quattro petali definiti da due triangoli. Il cerchio è occupato da otto quadrati disposti sulle diagonali, contigui tra loro e campiti da un quadrato a lati concavi, che determinano triangoli e fanno apparire una stella a 8 punte.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 15a – fila di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastanti

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 315a – composizione in corona, in un ottagono e attorno ad un cerchio, di 8 quadrati disposti sulle diagonali, questi motivi contigui fra loro, che determinano losanghe e fanno apparire una stella a otto punte

 
 
Referenza fotografica: Da Esposito 2004, fig. 3 p. 111.

Esposito, M. 2004, Pavimenti musivi dalla Villa di Domiziano e dai siti circostanti., in Studi e ricerche sul patrimonio archeologico del Parco Nazionale del Circeo. Atti del Convegno dell’Ufficio Gestione Beni ex ASFD di Sabaudia in occasione del settantennale del Parco Nazionale del Circeo (Sabaudia, 27 marzo 2004), Sabaudia, pp. 109-112, fig. 3 p. 111.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Zarattini, Annalisa
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Casarina, villa, mosaico a pseudoemblema geometrico, in TESS – scheda 10433 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10433), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10433


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