Presso la valle Pantano a Monteleone Sabino, l’antica Trebula Mutuesca, insistono i ruderi dell’anfiteatro della città. L’edificio, localizzato già all’inizio del secolo scorso, fu indagato nel 1958 ed in seguito nel 1997-1998. L’anfiteatro si dispone su un pianoro sostruito lungo il lato E da strutture di contenimento (asse maggiore: m 94; asse minore: m 66). L’arena ellittica presenta un’apertura centrale ipogea, funzionale all’allestimento delle macchine elevatrici per la fuoriuscita di gladiatori ed animali feroci. L’apertura, in laterizio, era accessibile mediante una galleria che si articolava lungo l’asse minore dell’edificio con sbocco a S-E, a cui se ne sovrapponeva una seconda terminante in corrispondenza dell’inizio dell’arena. Le gradinate della cavea erano sorrette da una serie di ambienti radiali in opera cementizia con cortine in opera mista, con probabile funzione di servizio, con corridoi pavimentati da mosaici bianchi. Durante gli scavi archeologici furono rinvenuti frammenti scultorei e parte di un basamento con cornice modanata con le lettere C ed O incise. L’edificio è databile nell’ambito della prima metà del II sec. d.C. e presumibilmente va correlato alle attività edilizie della famiglia dei Bruttii Praesentes, ricchi proprietari terrieri della zona. In epoca medievale è poi attestata una successiva fase di vita, come documentano il materiale ceramico ivi rinvenuto e le attività di spoliazione, proseguite sino ai giorni nostri (pianta località edificio tratta da Alvino 2000, fig. 6 p. 7; pianta edificio tratta da idem, fig. 7 p. 7).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Durante le attività di scavo archeologico effettuate nel 1997 presso l’anfiteatro, furono rinvenuti alcuni corridoi pavimentati a mosaico in tessere bianche di calcare.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1997
Pantano, anfiteatro, corridoio, tessellato bianco
Parte dell’ambiente: corridoio Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Pavimento in mosaico a tessere di calcare bianco.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Alvino, G. 2000, in Trebula Mutuesca. Nuove luci nell’oblio, Roma, p. 18.Camilli, A./ Ercolino, M./ Salviati, M. 2001, in L’antica Trebula Mutuesca e il museo archeologico di Monteleone Sabino. Archeologia, geologia, tradizioni, Roma, p. 28.Spadoni, M. C. 2000, in I Sabini nell’antichità. Dalle origini alla romanizzazione, L’Aquila, p. 126.