scheda

Regio XII, via Aventina, domus, tessellato bicromo (?)
Roma ( RM)


Lavori stradali per "l’ampliamento e l’abbassamento del livello della Via Aventina intrapresi dal Governatorato nel 1931", condussero alla scoperta di alcune strutture riferibili ad una domus di impianto repubblicano (datato dagli scavatori all’età sillana) sorta lungo il margine orientale di un’antica strada (tracce del basolato della quale furono messe in luce da A. M. Colini), con tracciato analogo a quello della moderna Via Aventina. In corrispondenza dell’ingresso della villa del barone di Giura, su terreno in parte proprietà del nobile, in parte del Governatorato, furono messi in luce muri in opus quasi reticulatum "a piccole pietre", riferibili a tre ambienti (h, g, i, in pianta), due dei quali hanno restituito due livelli di pavimentazione diversa: un primo a commessi laterizi (opus spicatum) e un secondo, caratterizzato da tessellati bicromi con decorazione geometrica, che proprio lo stile dei rivestimenti sembra collocare tra l’età tardo-repubblicana e i primi decenni del I secolo .d.C. A questa fase appartiene anche la decorazione pittorica parietale. Non si esclude (la documentazione disponibile non consente, però, di accertare tale possibilità) che le strutture appena descritte fossero collegate ad altre, rinvenute lungo entrambi i lati dell’antica via, ma databili in "età imperiale avanzata", secondo l’opinione di L. Morpurgo. Alla "sponda orientale" della strada appartengono: un muro "a cortina" spesso m 0,67, in cui "strati di malta alti m 0,03 si alternano con mattoni alti da m 0,03 a m 0,035 per una lunghezza di m 7,10" (d); un secondo muro, analogo al primo, spesso m 0,60 (e); un "tombino in muratura a cortina in forma di quadrilatero irregolare, di cui furono misurati due lati, di m 0,54 e m 0,60" (f). il lato occidentale della stessa Via Aventina: due blocchi di travertino sovrapposti, lunghi m 1,30, larghi m. 1,20 e alti m 1,30 (a, in pianta); un muro di fondazione in opus caementicium con "tracce di spiccato a cortina" (b, in pianta); parecchie lastre di travertino allineate per una lunghezza di m 4,2 e un larghezza di m 0,60, di spessore compreso tra m 0,16 e 0,29, poggianti su tegole capovolte (c, in pianta). La pianta edificio è tratta da MORPURGO 1935.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Regio XII, via Aventina, domus, pavimento a commessi laterizi
Resti di pavimento a commesso di laterizi emerso al disotto della pavimentazione in tessellato.

Regio XII, via Aventina, domus, pavimento a commessi laterizi
Resti di pavimento a commesso laterizio emerso al disotto della pavimentazione in tessellato.

Regio XII, via Aventina, domus, tessellato bicromo con decorazione geometrica (Collezioni Capitoline)
Porzione di pavimento in tessellato (dim. m 3.29 x 3.80), redatto con tessere di basalto e palombino di piccole dimensioni (cm 0.6-0.7). Il mosaico, a fondo bianco, è incorniciato da una semplice fascia monocroma (DM 1y) di tessere nere. Il campo è decorato con un "cassettonato" inquadrato da reticolato di file di quadrati adiacenti delineati caricati da un quadrato inscritto sulla diagonale (DM 128c/ DM 138d), qui in redazione bicroma. I cassettoni, delineati ed inquadrati con alternanza regolare da due diversi tipi di cornice geometrica (DM 7c, 9a), sono campiti con un fiore a quattro petali sulla diagonale.

Regio XII, via Aventina, domus, tessellato geometrico bicromo
Tessellato bicromo a motivi geometrici, articolato in due unità decorative (soglia ed ambiente vero e proprio).


Al momento dello scavo si constatò l’esistenza di un terzo ambiente (i, in pianta), a sud dei vani g e h. La documentazione esistente non consente, però, di ricostruirne l’assetto planimetntrico e le caratteristiche architettoniche e decorative. Il rinvenimento di alcune "pietruzze da mosaico bianche e nere che si trovano disseminate sul suolo " indiziano, comunque, la presenza anche in questo caso di un tessellato, probabilmente bicromo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1931/02/23

Regio XII, via Aventina, domus, tessellato bicromo (?)

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Il rinvenimento a terra di alcune tessere musive bianche e nere indiziano l’esistenza di un mosaico pavimentale, verosimilmente bicromo, del quale non è possibile ricostruire la decorazione e le caratteristiche.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

 
 

Oggetto conservato: frammento – Conservato in: situ

Morpurgo, L. 1935, Casa con mosaici di età repubblicana, in Notizie degli scavi d’antichità, pp. 252-253.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Manetta, Consuelo | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2014 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Manetta, Consuelo, Regio XII, via Aventina, domus, tessellato bicromo (?), in TESS – scheda 10801 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10801), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10801


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