Tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del secolo scorso furono effettuati alcuni sondaggi archeologici in località Torrita di Amatrice, in corrispondenza del km 141,500 dell’attuale via Salaria, che riportarono in luce alcune strutture indagate solo parzialmente. Nello specifico, si rinvenne un porticato quadrangolare, che conserva parte dello stilobate e le basi di quattro colonne tuscaniche (1). Al centro del portico è ubicato una sorta di podio (m 3×3,50) pavimentato in sesquipedali e bipedali (2). Ad E si apre un impianto termale, riconoscibile per la presenza di ambienti con suspensurae (3). Sul lato S si articolavano alcuni ambienti a pianta irregolare, tra cui si segnala un vano con pavimento in opera spicata (4). Le murature degli ambienti sono in opera quasi reticolata e reticolata, relativi alla prima fase edilizia, o realizzate con scapoli irregolari allettati quasi orizzontalmente, di epoca più tarda. Tra i materiali rinvenuti durante gli scavi si segnala un frammento di trabeazione con motivi floreali di epoca flavia, andato disperso, che documenta la ricchezza del complesso, che copre un arco cronologico estendibile dal I sec. a.C. al III sec. d.C. Si è ipotizzato di riconoscere nelle strutture o una villa con settore produttivo, o una statio, ipotesi ad oggi più probabile anche perchè il complesso è ubicato tra le valli del Velino e del Tronto, oppure, infine, il foro del vicus Phalacrinae, ma tale ipotesi non trova riscontro nelle fonti (pianta località edificio tratta da www.googlemaps.it; pianta edificio tratta da Santangelo 1982, tav. E).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente 4: a pianta irregolare, il vano fu ricavato all’esterno del portico quadrangolare (1), di cui sfrutta una delle pareti in opera reticolata. Le restanti murature perimetrali sono costruite con scapoli allettati quasi orizzontalmente, di epoca tardoimperiale. L’ambiente conserva la pavimentazione in opera spicata.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1954; anni Settanta
Torrita, ambiente 4, pavimento in opera spicata
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimento a comessi laterizi disposti a spina di pesce.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Buonocore, M. 1988, La via Salaria nel tratto Collicelle-Torrita: nuove acquisizioni epigrafiche., in Miscellanea greca e romana, Roma, tav. II.Camerieri, P./ Tripaldi, L. 2009, La viabilità., in Falacrinae: Le origini di Vespasiano., Roma, fig. 4 p. 42..Santangelo, M. 1982, Falacrinae, Torrita di Amatrice (Sabina, Rieti)., in Fasti Archaeologici: annual bulletin of classical archaeology, p. 804.