Alcune campagne di scavo condotte nel 1993-1994 e nel 2004-2005 nell’area della chiesa di S. Matteo sulla via Emilia di Tortona (cfr. ubicazione, aggiornamento carta da ANTICO GALLINA 1986, fig. 1; E. ZANDA 1999, "Problemi di urbanistica nella Liguria romana: Dertona e Hasta", in “Studi di archeologia classica dedicati a Giorgio Gullini per i quarant’anni di insegnamento”, a cura di M. Barra Bagnasco e M.C. Conti, Alessandria, fig. 1: in rosso) hanno messo in evidenza quanto resta della piazza forense dell’antica Dertona, ove ancora si erge il cd. “mausoleo dell’imperatore Maiorano” (interpretato come monumento celebrativo della cura viarum di Augusto, in riferimento alle vie Postumia, Fulvia e Aemilia Scauri che attraversavano il centro romano: CROSETTO, VENTURINO GAMBARI 2011, p. 90). Il foro, di cui non è nota l’esatta estensione, venne costruito o monumentalizzato nella seconda metà del I sec. a.C., in un’area già frequentata dalla seconda metà del II sec. a.C.: nel corso dell’epoca augustea venne messa in posa una pavimentazione in lastre calcaree rettangolari e costruito il “mausoleo di Maiorano”, grande edificio quadrato in parte ancora visibile nei vani cantinati della canonica di S. Matteo. Tra la fine del IV e l’inizio del V sec. d.C. la piazza forense venne progressivamente abbandonata (asportazione lastre pavimentali e rivestimenti del monumento; fosse per prelievo di argilla), finché durante l’alto Medioevo vennero scavate alcune tombe che tagliarono i resti del lastricato augusteo. Dopo un prolungato abbandono, l’area nel XII sec. venne occupata dalla chiesa di S. Matteo, attorno alla quale si estese un vasto cimitero, e fra XVII-XVIII sec. dal convento dei frati domenicani.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Tratti della piazza forense vennero individuati in corrispondenza della canonica, del chiostro e del cortile antistante la canonica di S. Matteo. Di essa sopravvivono alcune porzioni del rivestimento pavimentale in lastre di calcare.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 1993-94/ 2004-05 – Ente responsabile: SBAPMAE
S. Matteo, piazza forense, lastricato lapideo
Parte dell’ambiente: area scoperta Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Il rivestimento pavimentale era costituito da lastre rettangolari in calcare (0.90×0.60×0.15m), per la maggior parte asportate: ne restano in situ solo alcuni esemplari integri nella posizione originaria e numerosi frammenti molto degradati. In alcuni punti si è osservato un rudimentale battuto, formato da ciottoli e spezzoni di laterizi mescolati a uno strato a matrice limo-sabbiosa, che andò a sostituire i basoli più usurati già in antico. Foto da CROSETTO, VENTURINO 2011, fig. 8 p. 98.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Lo strato di preparazione, direttamente poggiante sullo strato naturale, è costituito da frammenti di scarto della lavorazione delle lastre o da ciottoli, schegge litiche, frammenti laterizi e grumi di malta
Crosetto, A./ Venturino Gambari, M. 2011, Il foro romano di Dertona (Tortona). Nuovi dati sulle fasi di costruzione e di abbandono., in I complessi forensi della Cisalpina romana: nuovi dati. Atti del convegno di studi, Pavia 12-13 marzo 2009, Firenze, pp. 89-90, figg. 3-4, 8.Nepoti, S. 2008, Schede 2007-2008., in Archeologia Medievale. Cultura materiale, insediamenti, territorio, Firenze, p. 278.Panero, E. 2001, Pars publica e pars privata: utilizzazione di aree residenziali per l’edilizia pubblica in alcuni centri delle Regiones IX e XI., in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, p. 113.Venturino Gambari, M./ Crosetto, A./ Terenzi, P. 2007, Tortona, via Emilia (parrocchia di S. Matteo). Resti del foro romano e sovrapposizioni altomedievali e moderne., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, pp. 216-217, tav. LXXI, a.Zanda, E./ Prosperi, R. 1995, Tortona. Parrocchia di S. Matteo. Edificio pubblico di età romana., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 306.Zanda, E. 1994, Tortona. Canonica di S. Matteo. Edificio romano., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 264, tav. LXXVII, a.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca