scheda

Domus di via Cancelli, cementizio con pseudoscudo di losanghe
Avella ( AV )

In occasione di alcuni scavi realizzati nel 1966 sono stati individuati in via Cancelli, nell’area meridionale dell’antico abitato di Abella, i resti di una domus con dua ambienti pavimentati con rivestimenti in cementizio decorato. In base alle strutture e alle decorazioni, l’edificio è stato inquadrato nella tarda età repubblicana. (La pianta della località dell’edificio è tratta da Cinquantaquattro 2000, p. 69, fig. 8).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus di via Cancelli, cementizio con pseudoscudo di losanghe
Cementizio a base fittile decorato da uno pseudoscudo di losanghe in tessere bianche, con tessera nera nei punti d’incrocio delle losanghe, inscritto all’interno di un quadrato delimitato da una linea dentata bicroma. Il bordo dello pseudoscudo è sottolineato da una cornice a meandro di svastiche contigue disegnate da una linea semplice dentata, racchiuso fra due linee dentate bicrome. Negli spazi angolari sono inserite delle palmette stilizzate con coppie di delfini contrapposte simmetricamente ai loro lati. La restante pavimentazione è decorata da un punteggiato di crocette bicrome su filari ravvicinati.

Ambiente pavimentato con un rivestimento in cementizio decorato. Non sono note ulteriori informazioni.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1966/00/00 – Ente responsabile: SBA-SA

Domus di via Cancelli, cementizio con pseudoscudo di losanghe

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Cementizio a base fittile decorato da uno pseudoscudo di losanghe inscritto all’interno di un quadrato bordato da una linea semplice dentata bianca. Negli spazi di risulta angolari sono inserite delle palmette con racemi laterali d’edera fuoriuscenti dallo stesso calice. Le palmette sono composte da cinque petali, uno centrale affusolato e quattro laterali ricurvi. Lungo uno dei lati del quadrato centrale si estende una fascia di bordura campita da una composizione ortogonale di squame adiacenti, bordata da una linea dentata bicroma. L’intera composizione è bordata da una linea doppia bicroma con tessere disposte a scacchiera: negli spazi di risulta fra il riquadro che racchiude lo pseudo-scudo e la linea doppia bicroma sono inseriti dei piccoli delfini angolari, campiti in tessere bianche. La restante pavimentazione è in cementizio decorato da scaglie di calcare sparse sulla superficie.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1f – linea semplice dentata e bicroma
DM 215b – composizione ortogonale di squame adiacenti, delineata
DM 1k – linea doppia bicroma, le tessere disposte a scacchiera

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 343c – pseudo scudo di losanghe, in un cerchio, a 8 settori uguali delimitati da 4 diametri, a linee di tessere, su opus signinum; i settori a losanghe adiacenti, i diametri non sono evidenziatiPalmette
DM 343c – pseudo scudo di losanghe, in un cerchio, a 8 settori uguali delimitati da 4 diametri, a linee di tessere, su opus signinum; i settori a losanghe adiacenti, i diametri non sono evidenziatiTralci d’edera
DM 103a – inserti su cementizio

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
Tralcio d’edera

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Delfino

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ
Il pavimento è stato reinterrato dopo lo scavo e non è dunque visibile.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Cinquantaquattro, T. 2000, Abella, un insediamento della mesogaia campana: note di topografia, in Annali di Archeologia e Storia Antica. Dipartimento di Studi del Mondo classico e del Mediterraneo antico, Napoli, p. 83, fig. 15.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Domus di via Cancelli, cementizio con pseudoscudo di losanghe, in TESS – scheda 10950 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10950), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10950


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