L’edificio, di cui si ignora la funzione, è ubicato alle spalle delle aule in serie lungo il lato SE dell’area forense di Saepinum. La sua esistenza è segnalata dal ritrovamento, durante saggi di scavo eseguiti nel 1976-78 dalla Soprintendenza Archeologica del Molise in collaborazione con l’Università di Perugia, di resti di pavimentazione in cementizio a base fittile con inserti di tessere, pertinenti ad almeno due vani (piante rielaborate da De Benedittis et alii 1993, Saepinum 1982, 119 n. 87).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ambiente 1: vano rettangolare con murature, di reimpiego, una delle quali (quella di uno dei lati corti) in comune con l’ ambiente 2, costituite da blocchetti e ciottoli allettati in abbondante malta e con orientamento che rispetta quello della piazza forense. Dalla pianta di scavo, sotto l’altro lato corto del vano, sono però visibili tracce di un muro con un orientamento divergente, attribuibili dunque ad una fase di occupazione che dovette precedere la sistemazione dell’area, d’età augustea, e nella quale furono probabilmente realizzati anche i pavimenti in cementizio a base fittile con inserti.
Lunghezza: 7.50 m – Larghezza: 4 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1976 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Edificio retrostante le aule lato SE foro, ambiente 1, cementizio
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Lacerto di rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile con inserti di tessere, di cui si ignora ogni notizia e che attualmente risulta coperto.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (2° q) al secolo II a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: 3.70 m – Larghezza: 2.52 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
1979, in Sepino. Archeologia e continuità, Campobasso, f. p. 100. 1982, in Saepinum. Museo documentario dell’Altilia , Campobasso, p. 24, f. 87 p. 119.