L’edificio è ubicato nell’angolo SE dell’area forense del municipio di Sepino, oggetto di scavi nel 1980 ad opera della Soprintendenza archeologica del Molise in collaborazione con l’Università di Perugia. Al di sotto dei livelli di ortivo (l’area era stata, nel secolo scorso, destinata a vigneto) fu riportato parzialmente in luce un vano, pavimentato in cementizio a base fittile, pertinente ad un edificio il cui orientamento, solidale a quello forense, permette di fissarne la data d’impianto all’età augustea, a cui risale la sistemazione dell’area. Al di sopra di esso si rinvennero sei sepolture, databili al VII sec. d.C., in appoggio sul piano pavimentale e ricavate nel terreno di riporto su di esso accumulato dopo l’abbandono dell’area (piante tratte da De Benedittis et alii 1993; La Dea 2004, 193 fig. 1).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Vano 1: l’ambiente, con fronte affacciata sulla piazza forense, della quale ripete l’orientamento, presenta murature perimetrali restaurate con materiale di spoglio non pertinente. E’ stato indagato parzialmente (non sono stati rimessi in luce né l’accesso né la soglia), cosa che non ha permesso di determinare né la sua definizione perimetrale né la funzione. E’ stato ipotizzato un suo utilizzo come sede di uffici municipali.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1980 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Edificio pubblico angolo SE foro, cementizio
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Frammenti di pavimentazione in cementizio a base fittile, con tracce di rubricatura nella fascia di giunzione tra pavimento e muro.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
2004, in La Dea, il Santo, una Terra. Materiali dallo scavo di San Pietro di Cantoni di Sepino, Roma, p. 197, fig. 1 p. 193.De Benedittis, G./ Gaggiotti, M. 1993, in Saepinum. Sepino, Campobasso, pp. 90-92.