schedavia S. Marta 10, amb. 4, tessellato con inserti litici policromi Milano ( MI ) Edificio a carettere residenziale i cui resti di quattro ambienti, contigui, sono stati ritrovati durante gli scavi tra il 1992-1993 in via S. Marta 10, lungo il lato Est del cortile dello stabile, in un’area corrispondente ad un importante quartiere residenziale di età romana, situato nelle immediate vicinanze del foro, al cui orientamento sembra adeguarsi. Sono state ricostruite quattro fasi principali della domus.
FASE 1: nella prima fase, riferibile al I secolo a.C., si sono registrati resti scarsi e poco leggibili di strutture abitative.
FASE 2: della seconda fase si sono invece identificati quattro vani (amb. 1-4) orientati secondo il piano urbano del foro (NO/SE), orientamento analogo a quello dell’attuale via S. Marta, il cui impianto è stato collegato agli eventi dell’89 a.C., che fornirebbe una data post quem per l’inquadramento cronologico di tale fase costruttiva. Appartenenti a tre ambienti, furono rinvenuti piccoli frammenti di pavimenti in cementizio a base fittile su vespai di ciottoli e un tratto di muro con fondazione a sacco di ciottoli e laterizi e alzato in mattoni, che doveva essere rivestito di lastre. Due tratti di pavimento dell’ambiente 3 presentavano le impronte delle lastre asportate, di forma quadrata, di opus sectile: rimanevano alcune lastrine della cornice, in calcare nero venato di bianco.
FASE 3: la terza fase documenta un generale rifacimento dei pavimenti. Sopra un pavimento in cementizio a base fittile della FASE 2, viene steso un tessellato a fondo nero con inserti litici policromi, databile in età tardorepubblicana o preaugustea.
FASE 4: la quarta fase, riferibile alla seconda metà del IV secolo d.C., corrisponde al momento di disuso e abbandono della domus.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Ambiente 4: vano a pianta regolare quadrangolare, con orientamento NE-SO, del quale è noto il rivestimento in cementizio a base fittile, pertinente alla FASE 2 della domus, sopra il quale viene steso, nella FASE 3, un tessellato a fondo nero con inserti litici policromi, databile in età tardorepubblicana o preaugustea. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1992 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia Via S. Marta 10, amb. 4, tessellato con inserti litici policromi Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo Rivestimento in tessellato con inserti litici, composto da un campo in tessellato nero a ordito rettilineo vivacizzato da un punteggiato irregolare di tessere bianche e inserti litici policromi. Segue un bordo a linea tripla di tessere nere e una fascia esterna in tessellato nero a filari obliqui con inserti litici policromi. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti litici o litoidi) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1t – linea tripla | | | DM 1y – fascia monocroma | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti litici o litoidi) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.4×0,8; 1×1.7 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 109b – punteggiato irregolare di inserti litici e tessere musive | | |
Referenza fotografica: Foto D. Massara su concessione Soprintendenza Archeologia della Lombardia, marzo 2012 (con divieto di ogni ulteriore riproduzione). Oggetto conservato: pannello – Conservato in: museo/antiquarium (Magazzino Soprintendenza di via De Amiciis) Restauri moderni: Il frammento originario è stato strappato e ricollocato su pannello suddividendolo in due frammenti distinti (rispettivamente di 47×29 e 40×43), posizionati in modo separato e non perfettamente allineato. In base all’analisi della tessitura del bordo e alla foto prima dello strappo (in cui si vede che parte della pavimentazione ha ceduto), appare chiaramente che i due frammenti debbono essere intesi uniti e contigui. Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territorialeMagazzino Soprintendenza di via De Amiciis (Riferimento: Ceresa Mori, Anna) via Edmondo De Amiciis 11 – Milano Ceresa Mori, A./ Motto, M. 1992.1993, Milano. Via S. Marta 10., in Notiziario della Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, Milano, pp. 125-126, fig. 122.Ceresa Mori, A./ Pagani, C. 2007, Nuovi dati sull’edilizia privata a Milano tra I secolo a.C. e I secolo d.C.
, in Forme e tempi dell’urbanizzazione nella Cisalpina. II secolo a.C.-I secolo d.C., Borgo S. Lorenzo, p. 225, fig. 3.Ceresa Mori, A. 2000, Stratigrafia archeologica e sviluppo urbano a Mediolanum., in Milano tra l’età repubblicana e l’età augustea. Atti del Convegno di Studi, Milano, 26-27 marzo 1999, Milano , p. 84, fig. 3.Massara, D. 2013, Tessellati con inserti policromi dalla Regio XI Transpadana. Il caso di Mediolanum, in Atti del XVIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Cremona, 14-17 marzo 2012), Tivoli, p. 98, fig. 5.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, via S. Marta 10, amb. 4, tessellato con inserti litici policromi, in TESS – scheda 11044 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11044), 2012INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11044
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