scheda

via Cornaggia 6-8, amb. n.d., op. sectile a modulo quadrato reticolare con Q2
Milano ( MI )


Edificio non meglio documentato del quale fu rinvenuto nel 1967 un tratto della pavimentazione originaria in opus sectile in via Cornaggia 6-8. In base all’analisi tipologica, il pavimento è stato datato al I-II sec. d.C. (David 1996, p. 76). Si osserva che dall’area provengono altri significativi rinvenimenti di pavimentazioni decorate appartenenti ad edifici residenziali, in particolare da vicolo S. Fermo e da via Amadei (cfr. le schede specifiche). (Nella mappa allegata, tratta da Milano capitale 1990, in rosso l’ubicazione degli scavi in via Cornaggia 6-8, in verde le posizioni degli altri ritrovamenti pavimentali. La pianta allegata è rielaborata da David 1996, fig. 100)
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici


Ambiente n.d.: ambiente non meglio documentato del quale nel 1967 fu rinvenuto un tratto della pavimentazione originaria in opus sectile della quale furono rilevate le impronte nello strato di preparazione in cementizio a base fittile. Un secondo cementizio al di sotto di questo è stato interpretato come un piano pavimentale più antico (Soldati Forcinella 1989, p. 94; Slavazzi 2000, p. 238); contrariamente è stato invece ritenuto che anch’esso faccia parte della preparazione per il pavimento in opus sectile (David 1996, p. 76). Quest’ultima, in base ai dati noti, sembra essere l’ipotesi più verosimile e prudente.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1967 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia

Via Cornaggia 6-8, amb. n.d., op. sectile a modulo quadrato reticolare con Q2

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Rivestimento in opus sectile geometrico, a due unità decorative (?), verosimilmente riferibili alla soglia d’ingresso e allo spazio principale, delle quali furono rilevate le impronte e le lastrine di marmo dello strato di preparazione in cementizio a base fittile. La prima UD conserva il disegno di due fasce parallele con una fila di quadrati tangenti per la punta, con triangoli di risulta lungo i bordi. La seconda UD presenta uno schema quadrato reticolare, i quadrati maggiori a triangoli e quadrati (Q2); la larghezza delle fasce del reticolo non sembra costante, e inoltre nella parte più alta si presenta irregolare. Stato di conservazione non documentato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa?
Cromia: bicromo?

La prima UD, verosimilmente corrispondente alla soglia d’ingresso, è caratterizzata da un campo a due fasce parallele con una fila di quadrati tangenti per la punta, con triangoli di risulta lungo i bordi. Il frammento conservato misura 0.60×1.5 m

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: >0.60 m – Larghezza: >1.5 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile
 
 
Referenza fotografica: da DAVID 1996, fig. 100.

Parte dell’ambiente: spazio centrale
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema?
Cromia: non documentato

La seconda UD, verosimilmente corrispondente allo spazio principale, è caratterizzata da un campo a schema schema quadrato reticolare, i quadrati maggiori a triangoli e quadrati (Q2); la larghezza delle fasce del reticolo non sembra costante, e inoltre il reticolato sembra interrotto da un pannello interno – sempre a schema reticolare listellato – forse da interpretare come emblema o pseudoemblema. Il frammento conservato misura 1.5×1.5 m.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: >1.5 m – Larghezza: >1.5 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base non marmorea?)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a modulo quadrato-reticolare con motivi semplici0.30

 
 
Referenza fotografica: da DAVID 1996, tav. CXLIV, fig. 101.

David, M. 1996, Via Cornaggia., in I pavimenti decorati di Milano antica. I secolo a.C. – VI secolo d.C., Milano, p. 76 n. 20, figg. 100-101.
Slavazzi, F. 2000, Via Cornaggia 6-8 (1967)., in Milano tra l’età repubblicana e l’età augustea: atti del convegno di studi (26-27 marzo 1999, Milano), Milano, p. 238.
Soldati Forcinella, T. 1989, Via Cornaggia 6-8., in Milano archeologica, Milano, p. 94.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Massara, Daniela

| REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca

STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela

, via Cornaggia 6-8, amb. n.d., op. sectile a modulo quadrato reticolare con Q2, in TESS – scheda 11160 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11160), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11160


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