scheda

via Romagnosi, amb. n.d., cementizio a base fittile (decorato?)
Milano ( MI )

Edificio a carattere verosimilmente residenziale con alcuni vani adibiti a funzioni produttive, i cui resti sono stati portati alla luce durante gli scavi per la metropolitana M3 (luglio e agosto 1988), in via Romagnosi angolo via Manzoni, per un’estensione di circa 100 mq. L’area del ritrovameno si situa lungo il tracciato del cardo massimo (via Manzoni) fuori dalle mura di età repubblicana, ma all’interno dell’ampliamento massimianeo. Su un precedente terreno agricolo viene costruita entro la metà del I sec. d.C. una domus. Segue una fase di rifacimento tra fine I-inizio II sec. d.C. e un periodo di abbandono a fine III sec. d.C. Nel IV sec. d.C. è testimoniata una ripresa con tre fasi di ricostruzioni fino al VI sec. d.C. La planimetria rimane fondamentalmente immutata, con un muro principale orientato NO/SE, perpendicolare rispetto al cardo massimo, e una serie di pareti interne ad esso parallele.
FASE 1 (prima metà I sec. d.C.): edificio – noto come "Edificio 1A" – al quale sono stati attribuiti frammenti di intonaco parietale, mattoni e grossi pezzi di pavimento in cementizio a base fittile rinvenuti in una trincea della quale non è chiara la funzione, ma che è da interpretare probabilmente come la fossa di asportazione del muro a cui i frammenti ritrovati dovevano essere pertinenti.
FASE 2 (fine I-fine III sec. d.C.): domus – nota come "Edificio 1B" – che sostituisce il precedente edificio 1A, con orientamento lievemente divergente, a due settori Nord e Sud (1 e 2): il settore Nord (Settore 1) doveva avere funzione abitativa; il settore Sud (Settore 2) – dove è stato ritrovato un focolare con scorie di lavorazione dei metalli – funzione produttiva. La casa, caratterizzata da un grande muro portante perperndicolare al cardo massimo (via Manzoni), presenta uno sviluppo in profondità e quindi probabilmente un prospetto ristretto affacciato sulla strada carraia. Il Settore 1 era a sua volta distinto in due parti, una caratterizzata da vani con pavimenti in terra battuta (a Sud del muro portante, esposti lungo il cardo), l’altra invece più propriamente residenziale o rappresentativa, a NE del muro portante, con un ambiente (amb. a) che conservava una notevole stratigrafia di piani pavimentali sovrapposti in cementizio a base fittile (decorato?). Segue un periodo di momentaneo abbandono della struttura.
FASE 3 (IV-VI sec. d.C.): nel IV sec. d.C. viene costruito un nuovo edificio – noto come "Edificio 2A" -, parzialmente modifico nel corso del V sec. d.C. ("Edificio 2B"). Di particolare importanza sembra il ripostiglio monetale ed altre monete isolate che forniscono la cronologia degli ultimi livelli di occupazione dell’edificio (non ci sono resti di pavimentazioni).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Ambiente (a): vano abitativo, per il quale è stata ipotizzata una funzione di rappresentanza (Caporusso 1991, p.), appartenente alla FASE 2 di vita della domus ("Edificio 1B") e facente parte del settore abitativo (Settore 1). Esso conservava una notevole stratigrafia di piani pavimentali sovrapposti in cementizio a base fittile, forse decorato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1988 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia

Via Romagnosi, amb. n.d., cementizio a base fittile (decorato?)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo?
Cromia: monocromo?

Piani pavimentali sovrapposti costituiti da un rivestimento in cementizio a base fittile. Stato di conservazione non documentato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 
 

Blockley, P./ Caporusso, D. 1990, Milano. Via Romagnosi., in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia 1988-1989, Mantova, pp. 273-275.
Blockley, P./ Caporusso, D. 1991, Lo scavo di via Romagnosi., in Scavi MM3. Ricerche di archeologia urbana a Milano durante la costruzione della linea 3 della metropolitana 1982-1990. Gli scavi. Testo., Milano, pp. 40, 75-95.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, via Romagnosi, amb. n.d., cementizio a base fittile (decorato?), in TESS – scheda 11165 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11165), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11165


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