Nel 1970, presso Casino d’Arci, durante la costruzione di un capannone ad O di alcuni casali (g), si rinvennero muri in opera reticolata o incerta e pavimenti in cementizio a base fittile decorati con tessere. Nel terreno circostante erano visibili frammenti di pavimentazioni in cementizio a base fittile ed in opera spicata, tegole, ceramica comune, ceramica a pareti sottili, sigillata italica e sigillata chiara D. La Muzzioli collegò tali presenze archeologiche ad una villa di epoca romana, di cui non è nota la datazione (pianta località tratta da Muzzioli 1980; pianta edificio tratta da idem, fig. 17 p. 61).