In località Pontone di Vezzano, presso cui doveva insistere, con tutta probabilità, il vicus Falacrinae, è stata rinvenuta una domus (edificio III in pianta) scavata solo in parte. Dell’abitazione, che confina ad E con una seconda domus (edificio II) sono stati riportati in luce quattro ambienti (A-D). Si segnala, in particolare, l’ambiente A, in cui è stato identificato l’atrio dell’abitazione, con impluvio rivestito in opera spicata. La prima fase edilizia della domus viene fatta risalire, su base stratigrafica, alla fine del II secolo a.C. (pianta località edificio da www.googlemaps.it; pianta edificio tratta da De Santis, Gasparini 2009, fig. 4 p. 51).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Ambiente A: atrio della domus (edificio II) a pianta quadrangolare. Conserva le murature perimetrali con fondazioni in pietra ed elevato in mattoni crudi. L’ambiente è provvisto di impluvio definito da lastre litiche e pavimentato in opera spicata. Presso la fondazione del muro E è stata rinvenuta una coppia di denari di L. Antestius Gragulus del 136 a.C. e di M. Cipius del 115-114 a.C., che consentono di datare la prima fase edilizia dell’abitazione verso la fine del II sec. a.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 2009
Pontone di Vezzano, edificio III, ambiente A, opera spicata
Parte dell’ambiente: impluvio Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Il pavimento dell’impluvio dell’ambiente è rivestito da commessi laterizi disposti a formare il motivo della spina di pesce.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Pontone di Vezzano, edificio III, ambiente A, opera spicata, in TESS – scheda 11361 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11361), 2012