INSULA OVEST. Nel 1855, durante gli scavi per la posa di tombini in via G. Ferraris, nel centro storico di Vercelli (cfr. ubicazione, da G. SPAGNOLO GARZOLI, “Piani urbanistici e edilizia privata. Problemi e soluzioni nei municipi di Novara e Vercelli”, in “Intra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle Giornate di studio, Padova, 10-11 aprile 2008”, a cura di M. Annibaletto e F. Ghedini, Roma 2009, fig. 2 p. 210: in rosso) furono parzialmente portati alla luce i resti di un isolato urbano (cd. insula Ovest), immediatamente a O di una strada NE-SO larga 5m (cfr. planimetria resti, da SOMMO 1994, fig. 3, pp. 90-91; fig. 2, p. 87), oltre la quale si sviluppavano le domus E e O dell’insula E (vd. infra). Dell’isolato occidentale, ricostruito per circa 45m, furono individuati due ambienti pavimentati in “limbaci di 46x25x6m, costrutti sopra uno strato di creta” (CII, vani 1 e 2). Anche questo complesso, a carattere verosimilmente residenziale, venne obliterato nel corso del Medioevo dalla costruzione della chiesa di S. Tommaso, con annesso cimitero, e dal cd. Castello degli Avogadri come gli edifici della vicina insula orientale.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati prosopografici
Via Ferraris, insula O, domus E, vano 2, commessi laterizi Del rivestimento si ha notizia solo dalla legenda allegata alla tavola con la descrizione dei resti: si tratta di un "pavimento di limbaci di 46x25x6cm". Si interpreta come pavimento a commessi laterizi.
Vano 1. Del vano è noto il solo rivestimento pavimentale, in pianelloni rettangolari di cotto.
Lunghezza: >5 m – Larghezza: m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati prosopografici
Specifiche di rinvenimento Data: 1855
Via Ferraris, insula O, domus E, vano 1, commessi laterizi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Del rivestimento si ha notizia solo dalla legenda allegata alla tavola con la descrizione dei resti: si tratta di un "pavimento di limbaci di 46x25x6cm". Si interpreta come pavimento a commessi laterizi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati prosopografici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: creta?
Beltrame, S./ Gaviglio, S. 1999, in Vercelli antica. Carta dei ritrovamenti archeologici di epoca protostorica e romana del territorio comunale, Vercelli, p. 104, n. 69.Sommo, G. 1982, in Vercelli e la memoria dell’antico, Vercelli, p. 291.Sommo, G. 1990, Carte Bruzza dell’archivio generale dei PP. Barnabiti: ritrovamenti e notizie di archeologia locale nelle corrispondenze di Sereno Caccianotti e di Edoardo Mella., in Bollettino Storico Vercellese, Vercelli, pp. 116, 128.Sommo, G. 1994, in Corrispondenze archeologiche vercellesi. Documenti per una lettura storica e territoriale delle collezioni archeologiche locali del Museo C. Leone, Vercelli, p. 85.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, Via Ferraris, insula O, domus E, vano 1, commessi laterizi, in TESS – scheda 11542 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11542), 2012