scheda

Villa, ambiente 2 (II fase), tessellato bicromo
Mattonelle – S. Martino in Pensilis ( CB )


La villa sita in loc. Mattonelle (contrada Piane di Larino, a ca 7 km a NE del comune di S. Martino in Pensilis, nel territorio di pertinenza del municipio di Larinum), sorge in una vasta area pianeggiante di 150×70 m, frequentata già dal IV sec. a.C., nella zona del basso corso del fiume Biferno, presso il tratturo Centurelle-Montesecco. Fu indagata dalla Soprintendenza Archeologica del Molise dal 1978 al 1983 in seguito al rinvenimento, durante lavori agricoli (responsabili, insieme all’interro ridotto, del pessimo stato di conservazione delle strutture), di un’epigrafe funeraria.
Si individuano le seguenti fasi:
I FASE (III-II sec. a.C.): impianto della villa;
II FASE (I sec. a. C.-I sec.d.C.): momento di massimo splendore;
III FASE (II-III sec. d.C.): riconversione e contrazione della produttività (a questa fase appartengono strutture murarie relative a un recinto funerario, l’epigrafe di cui sopra e una tomba femminile con corredo);
IV FASE (IV-metà V sec. d.C.): abbandono.
La parte residenziale (a NE) è caratterizzata dall’ambiente 1, pavimentato in cementizio, dall’ambiente 2, pavimentato in tessellato (di cui attualmente nulla si conserva), al centro del quale è un pozzo in cementizio, il cui riempimento era costituito da numerosissimi frammenti di anfora, alcune delle quali con iscrizione, dall’ atrio 3, con pavimento in battuto e impluvio di 0.70×0.60, e dalla corte scoperta porticata 4, indiziata dal rinvenimento delle basi di pilastri. Pertinenti alla pars rustica (a SO) sono il grande cortile porticato 5, affiancato da piccolissimi ambienti di incerta funzione (depositi di attrezzi o cellae per la manodopera?) e dall’ ambiente rettangolare 6, con due vaschette comunicanti in laterizi per la decantazione del vino. Annessa alla villa è stata messa in luce anche l’area 7, destinata alle sepolture dei suoi abitanti (pianta rielaborata da Ceglia 1991, 266).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Villa, ambiente 1, cementizio
Rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile, molto danneggiato dai lavori agricoli.


Ambiente 2: l’ambiente, rimesso in luce solo parzialmente, presentava, al momento dello scavo, scarse tracce di rivestimento pavimentale in tessellato, pesantemente danneggiato dalle arature, realizzato in tessere calcaree molto piccole bianche e nere di cui però, a causa dell’esiguità dei resti, non è stato possibile ricostruire il motivo decorativo. Al centro del vano era un pozzo (cisterna o deposito di derrate) di forma tronco-conica in cementizio profondo ca 3 m, con diametro di 1.15 m, con imboccatura costituita da un grosso anello largo 50 cm e sopraelevato di 20 cm rispetto alla quota pavimentale, con pareti impermeabilizzate e pavimentazione a commessi laterizi con cubetti.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici, stilistici ed epigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1980 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise

Villa, ambiente 2 (II fase), tessellato bicromo

Rivestimento con scansione: non documentato

Il rivestimento del vano, attualmente perduto, era in tessellato bicromo di cui, vista l’esiguità dei resti al momento dello scavo, non è possibile individuare il motivo decorativo. In un angolo del vano è un pozzo, utilizzato come cisterna o deposito alimentare, con rivestimento pavimentale a commessi laterizi.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo?

Tessellato bicromo.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

 
 
Parte dell’ambiente: cisterna
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Commessi laterizi (losanghe fittili).

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: a commesso di lateriziDimensioni Metriche Tessere: 10×10 cm
 
 

Oggetto conservato: frammento – Conservato in: situ (San Martino in Pensilis, loc. Mattonelle)

Condizione giuridica: proprietà Stato

Barker, G. 2001, in La valle del Biferno, Campobasso, p. 251, fig. 87 p. 253.
Ceglia, V. 1986, S. Martino in Pensilis, in Studi Etruschi, Roma, p. 451.
Ceglia, V. 1989, La villa rustica di S. Martino in Pensilis (CB), in Tutela. V Settimana beni culturali, Matrice (CB), pp. 79-82, figg. 81-82.
Ceglia, V. 1991, La villa rustica di San Martino in Pensilis. Le anfore del riempimento del pozzo, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 273.
Di Niro, A. 1987, Ville imperiali nel Sannio romano, in Almanacco del Molise, Campobasso, pp. 18, 20, 26-27, figg. pp. 22-24.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Guidi, Alessia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Villa, ambiente 2 (II fase), tessellato bicromo, in TESS – scheda 11566 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11566), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11566


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