L’edificio è visibile tra i rovi in via S. Michele. E’ composto dall’ ambiente 1, pavimentato in tessellato, reinterrato ma più probabilmente divelto dai mezzi agricoli, vista la quantità di tessere sciolte rinvenute in zona, dal vano 2, con pavimentazione in cementizio, e dall’attiguo ambiente 3, pavimentato in cementizio con inserti. Nient’altro è possibile dire sull’architettura e sulle fasi d’impianto, perchè il sito non è mai stato sottoposto a scavi sistematici (immagini da Stelluti 1988; De Felice 1994, 78).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Terme villa Maringelli, vano 1, tessellato con dec. geom.-fig. Tessellato bicromo, noto come "frammento di Vigna Maringelli" dal nome del proprietario del terreno in cui fu rinvenuto, attualmente non visibile (reinterrato o più probabilmente divelto dai mezzi agricoli, vista la quantità di tessere sciolte rinvenute in zona). La decorazione del rivestimento è documentata da un disegno eseguito nel 1970. Un altro frammento del medesimo rivestimento, non meglio precisabile all’interno del vano e del quale non esiste documentazione, avrebbe conservato, in tessere molto piccole, il profilo di un giovane barbuto con lo sguardo rivolto verso l’alto e il viso di prospetto di una fanciulla capite velato.
Terme villa Maringelli, vano 2, tess. con inserti Frammento di pavimento in tessellato monocromo bianco con minute scaglie policrome, non più visibile, documentato solo da una foto scattata nel 1973.
Specifiche tecniche Lunghezza: 1 m – Larghezza: 6 m Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)