Edificio a carattere verosimilmente residenziale, del quale sono stati portati alla luce alcuni resti durante gli scavi (1855, 1877) svolti in via Soncino 2, nei cortili del palazzo Stampa Soncino. Il luogo del ritrovamento si situa in prossimità della Porta Ticinensis, entro le mura tardorepubblicane, in un quartiere densamente abitato, del quale sono parzialmente note alcune domus (cfr. vicolo S. Fermo, via dei Cornaggia). In mancanza di una pianta, il numero degli ambienti si basa sulla descrizione riportata in bibliografia dei resti rinvenuti. Si possono così distinguere due ambienti (amb. 1-2) testimoniati, in un caso (amb. 1), da un muro perimetrale al quale era associato il pavimento in tessellato geometrico policromo, nell’altro (amb. 2), è noto il rinvenimento del pavimento in opus sectile con decorazione a scacchiera, del quale si è persa traccia. I pavimenti si trovano alla medesima profondità dal livello stradale (-2.50 m). Tra i materiali raccolti, associati al pavimento dell’ambiente 1, sono menzionati: "lastre di porfido, di ofite, di breccia africana e di altri marmi, pezzi di vasi di vetro a diverse tinte e di finissimo lavoro, oltre vari oggetti in bronzo e parecchie monete dell’epoca imperiale" (Fiorelli 1877, p. 232). Per il pavimento in tessellato è stata proposta una datazione entro la prima metà del V sec. d.C., in base alla sola analisi stilistica (David 1996, p. 143).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Ambiente 1: vano non meglio documentato, appartenente verosimilmente ad una domus, del quale è noto un muro perimetrale (lungo 15 m) e parte della pavimentazione in tessellato ad esso adiacente, conservata per una larghezza massima di 4 m.
Lunghezza: 15 m – Larghezza: >4 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1877 – Ente responsabile: Soprintendenza alle Antichità della Lombardia
Via Soncino 2, amb. 1, tessellato geometrico policromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a pannelli Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo a più pannelli giustapposti (I-III), bordati da una fascia monocroma bianca seguita, verso l’interno, da una treccia policroma a quattro capi su fondo scuro, costituiti da: due pannelli laterali (I-III) e da un pannello centrale (II). Quest’ultimo (II) presenta il campo, bordato da una treccia tricroma policroma, è costituito da una composizione ortogonale di stelle a quattro punte tangenti, delineate da una linea doppia di tessere nere su fondo chiaro e formanti un reticolato di losanghe con effetto di ottagoni secanti e tangenti. I due pannelli laterali sono decorati da: in un caso (I) composizione ortogonale di quadrilobi di pelte e di coppie di pelte addossate, tangenti, formanti quadrati di risulta a lati concavi; nell’altro (III) composizione ortogonale di coppie contigue di pelte addossate, alternativamente dritte e sdraiate, con spazi di risulta cuoriformi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Lunghezza: 15 m – Larghezza: m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.25 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 73e – treccia a quattro capi, policroma, su fondo scuro
DM 73c – treccia a quattro capi, policroma, su fondo chiaro
Specifiche tecniche Lunghezza: 15 m – Larghezza: >4 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.25 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 222d – composizione ortogonale di coppie contigue di pelte addossate, alternativamente diritte e sdraiate, in colori contrastanti (con spazi di risulta cordiformi)
DM 184b – composizione ortogonale di stelle di quattro punte tangenti, in colori contrastanti, formanti un reticolato di losanghe, con effetto di ottagoni secanti e tangenti, qui le stelle caricate da un quadrato inscritto tangente per gli angoli
quadrato iscritto delineato da un linea doppia di tessere nere, su fondo chiaro
DM 228b – composizione ortogonale di quadrilobi di pelte attorno ad un quadrato diritto, e di coppie di pelte addossate, tangenti
crocetta apicata
DM 228b – composizione ortogonale di quadrilobi di pelte attorno ad un quadrato diritto, e di coppie di pelte addossate, tangenti
quadrati inclusi sulla diagonale tangenti per gli angoli caricati a loro volta da una croce
Caimi, A. 1877, Recenti scoperte., in Bollettino della Consulta Archeologica, pp. 41-48.Calderini, A. 1953, in Storia di Milano, Milano, pp. 465-496.David, M. 1996, Via Soncino 2., in I pavimenti decorati di Milano antica. I secolo a.C. – VI secolo d.C., Milano, pp. 143-145 n. 91, figg. 288-295.Fiorelli, G. 1877, Milano., in Notizie degli Scavi di Antichità, pp. 231-232.Mirabella Roberti, M. 1984, in Milano romana, Milano, pp. 84, 91.Patroni, G. 1923, Milano. Pavimenti a mosaico o tessellato., in Notizie degli Scavi di Anitchità, Roma, pp. 305-307.