scheda

Edificio pubblico di Torre S. Anna, aula absidata, tess. geom. bicromo
Piano della Torre – Larino ( CB )


L’aula absidata, di incerta funzione ma tradizionalmente identificata con la basilica di Larinum, in considerazione della sua collocazione nel settore NE dell’area forense (contra Stelluti 1988, che la interpreta come triclinio di una domus e De Felice 1994, per il quale si tratterebbe di un sacello), benchè nota già dagli anni ’70 del secolo scorso, fu sottoposta a scavi ad opera della Soprintendenza Archeologica nel 1981 (che misero in luce l’edificio solo parzialmente) e, a partire dal 2007, da parte dell’Università "La Sapienza" di Roma. Sono state individuate due fasi cronologiche principali: I FASE (ultimi decenni del I – prima metà del II sec. d.C.): impianto, con funzione ancora da chiarire (sede di un collegio?); II FASE (metà del IV sec. d.C.): completa ricostruzione e rifunzionalizzazione in seguito al terremoto del 346 d.C (piante tratte da De Felice 1994, Stelluti 1988, 180 fig. 151; biblio: www.fastionline.org, Lippolis 2001 "Piano della Torre" ).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici


Ambiente a pianta rettangolare terminante con abside (8.40×6.50 m), in opera mista di reticolato e laterizio. Al centro del vano è collocato un pozzo quadrato, che ha fatto sollevare il pavimento soprastante in tessellato bicromo a decorazione geometrica, e che è da riferirsi ad una fase antecedente a quella della messa in opera della pavimentazione, d’età preromana, quando l’area era occupata dall’insediamento sannitico con relativa necropoli.

Lunghezza: 7 m – Larghezza: 5.10 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1973 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise

Edificio pubblico di Torre S. Anna, aula absidata, tess. geom. bicromo

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Tessellato geometrico bicromo, rinvenuto nel 1973 nel corso di saggi di scavo della Soprintendenza e subito rinterrato, per le sue condizioni già critiche al momento del ritrovamento. Nel 1981, nel corso di scavi sistematici della Soprintendenza, fu sottoposto a restauro e in seguito, nel 1987 ricollocato in situ, protetto da un capannone. Composto da più unità decorative, il rivestimento si articola in un campo centrale quadrato, decorato da un reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio con effetto di composizione di croci adiacenti, in una fascia partizionale costituita da una greca bassa e in un’abside con racemi a volute.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure
Lunghezza: 8.40 m; Larghezza: 6.50 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tessellato geometrico bicromo articolato in un bordo, costituito da due fasce monocrome nere seguite da una linea doppia, e nel campo decorato da un reticolato di linee con quadrati delineati sovrimposti ai punti di incrocio con effetto di composizione di croci adiacenti, qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila e costituiti da: croci di tirso, trifidi a punta (qui attorno ad un quadrato), quadrati a lati concavi iscritti in un quadrato e caricati da una crocetta e quadrilobi di squame nei quadrati; quadrifogli, fioroni di quattro petali non contigui e croce dritta a ciuffi di tre foglie nelle croci. Su due dei quattro lati la parte più vicina al bordo risulta costituita da una fila di quadrati sulla diagonale tangenti, qui caricati da svastiche, crocette con petali a squadra e rosette cruciformi.

Bordo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 8.40 m – Larghezza: 6.50 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.8 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1i – linea doppia

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.70 m – Larghezza: 3.70 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 129d – reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio (con effetto di composizione di croci adiacenti qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila)croce di tirso
var. DM 129d – reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio (con effetto di composizione di croci adiacenti qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila)quadrato a lati concavi caricato da una crocetta
var. DM 129d – reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio (con effetto di composizione di croci adiacenti qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila)quadrilobo di squame
var. DM 129d – reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio (con effetto di composizione di croci adiacenti qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila)quadrifoglio
var. DM 129d – reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio (con effetto di composizione di croci adiacenti qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila)fiorone a punta
var. DM 129d – reticolato di linee con un quadrato delineato sovrimposto ai punti di incrocio (con effetto di composizione di croci adiacenti qui caricate da riempitivi diversi per ogni fila)croce dritta a ciuffi di tre foglie
DM 15a – fila di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastantisvastica
DM 15a – fila di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastanticrocetta con petali a squame
DM 15a – fila di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastantirosetta cruciforme

 
 

Parte dell’ambiente: abside
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Abside articolata in un bordo, costituito da due fasce monocrome seguite da una linea doppia, nere su fondo bianco, e dal campo decorato da racemi a volute (che dovevano probabilmente partire da un vaso purtroppo perduto). L’ordito delle tessere segue l’andamento degli elementi decorativi.

Bordo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.40 m – Larghezza: 1.70 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 64b – racemo a volute

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 3 m – Larghezza: 1.30 m
Identificazione della Decorazione: vegetale
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 64b – racemo a volute

 
 

Parte dell’ambiente: fascia partizionale
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Greca bassa da cui risultano due linee dentellate opposte e sfalsate.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 6.50 m – Larghezza: 0.18 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 30f – greca bassa (da cui risultano due linee dentellate opposte e sfalsate)

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Area archeologica di Torre S. Anna)

Restauri moderni: Il rivestimento pavimentale fu restaurato nel 1981.
Condizione giuridica: proprietà Stato

De Felice, E. 1994, in Larinum, Firenze, pp. 97-100, figg. 112-115.
Di Niro, A. 1980, Larino: la città ellenistica e romana, in Sannio : Pentri e Frentani dal IV al I sec. a. C. (Isernia, Museo nazionale, ottobre-dicembre 1980), Roma, pp. 286-317.
Di Niro, A. 1989, La città di Larino (CB), in Tutela. V Settimana beni culturali, Matrice (CB), pp. 107-113.
Di Niro, A. 1991, La zona frentana tra IV e I sec. a.C., in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 131-134.
Morricone Matini, M.L. 1991, Pavimenti musivi a Larinum, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 271-272.
Stelluti, N. 1988, in Mosaici di Larino, Pescara, pp. 179-195, figg. 150-169, pp.179-194.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Guidi, Alessia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Edificio pubblico di Torre S. Anna, aula absidata, tess. geom. bicromo, in TESS – scheda 11919 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11919), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11919


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