Nel 2004, nel corso dei lavori per la nuova pavimentazione di piazza Santa Maria Maggiore a Alatri è venuto in luce, immediatamente ad E della piazza (saggio C), un impianto termale databile tra la fine del II e l’inizio del I sec. a.C. Il complesso è addossato ad alcune strutture in opera poligonale, probabilmente facenti parte di un terrazzamento dell’antica città di Alatri. Dell’edificio si conserva un ambiente con esedra, dotato di tubuli per il riscaldamento (calidario?), pavimentato da un tessellato bianco con emblema centrale di cui però si conserva unicamente la cornice decorata da un motivo a denti di sega dentati in rosso su fondo bianco. L’ambiente subì alcuni rifacimenti e ristrutturazioni nel corso dell’età imperiale e medievale. Le evidenze archeologiche, inedite, sono state attualmente ricoperte con telo in geotessuto e successiva stesura di materiale arido (sabbione) a scopo conservativo e protettivo, in vista di una futura valorizzazione (documentazione, immagini e piante tratte da Archivio Sba-Laz, Alatri – Affari Diversi – B. 12, fasc. "Alatri. Piazza Santa Maria Maggiore. Nota dei consiglieri De Santis, Piccirilli, Lisi").
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
L’ambiente, in cui va probabilmente riconosciuto un calidario per la presenza di tubuli per il riscaldamento, è a pianta rettangolare con esedra presso uno dei lati corti. Conserva parte dell’originaria pavimentazione costituita da un tessellato bianco interrotto da una cornice decorata da un motivo a denti di sega dentati rossi su fondo bianco al cui interno doveva disporsi un emblema o pseudoemblema, andato perduto. Il pavimento fu obliterato da murature che andarono a tramezzare il vano in un momento successivo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2004
Via Matteotti, edificio termale, tessellato con motivi geometrici
Parte dell’ambiente: vasca Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: bicromo
Mosaico a tessere bianche a ordito di filari paralleli interrotto da una cornice composta da due linee di tessere bianche, cinque linee di tessere rosse, quattro linee di tessere bianche, un motivo a denti di sega dentati in tessere rosse su fondo bianco seguiti da almeno quattro filari di tessere rosse. All’interno della cornice doveva disporsi un emblema o pseudoemblema, andato perduto. Il mosaico, inedito, è stato reinterrato a seguito del rinvenimento per esigenze conservative (documentazione e immagini tratte da Archivio Sba-Laz, Alatri – Affari Diversi – B. 12, fasc. "Alatri. Piazza Santa Maria Maggiore. Nota dei consiglieri De Santis, Piccirilli, Lisi").
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Archivio Sba-Laz, Alatri – Affari Diversi – B. 12, fasc. "Alatri. Piazza Santa Maria Maggiore. Nota dei consiglieri De Santis, Piccirilli, Lisi".