Nel 1974, alcuni lavori per la costruzione di un immobile privato (prop. Zeppieri) a Cassino portarono al rinvenimento di alcune porzioni di una muratura andata praticamente distrutta, a destra della quale stava un pavimento in mosaico con punteggiato di dadi bianchi. Nel terreno circostante erano presenti elementi architettonici di notevoli dimensioni, resti di rivestimenti marmorei e porzioni di pittura parietale in rosso e nero. Secondo B. Conticello nelle strutture va identificata una villa cronologicamente inquadrabile nell’ambito del I sec. a.C. (v. Archivio Sba-Laz, Cassino – Affari Diversi – B. 228, fasc. "Cassino, loc. Crocifisso. Progetto costruzione zona archeologica Prop. Zeppieri Franco). Valenti (Valenti M., Sull’ubicazione del foro di Casinum, in Archeologia Laziale XII, 2, pp. 615-622), che invece aveva proposto di identificare nell’area in questione il foro di Casinum, rende noto che nel sito furono rinvenuti anche il breve tratto di un’area pavimentata a lastre di calcare bianco compatto, alcuni blocchi modanati e tre frammenti di colonne monolitiche rudentate, ancora oggi presenti nel giardino della villa moderna. Sul lato N-O era visibile parte di un basamento monumentale quadrangolare (?) per il momento non meglio identificabile, delimitato sul lato verso il lastricato da una fila di blocchi squadrati alti m 0,35, e su quello N-E da una serie di lastre di calcare disposte verticalmente, che andavano a contenere il nucleo del basamento (pianta loc. edificio tratta da Betori, Tanzilli, Valenti 2009, Il Ninfeo Ponari di Cassino: nuove acquisizioni e prospettive di valorizzazione, in Lazio e Sabina V, fig. 1 p. 483; pianta edificio rielaborata da F. Sposito).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
L’ambiente, di cui si era visibile parte del piano pavimentale in tessellato con punteggiato di dadi in colore contrastante, è andato distrutto durante la costruzione di un immobile privato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1974
Zeppieri, mosaico con punteggiato di dadi
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Porzione di pavimento in tessellato di cui si distingue parte del bordo composto da tre linee di tessere bianche alternate a una fascia nera e ad una fascia di tessere bianche. Il campo è occupato da un punteggiato di dadi bianchi su fondo di tessere nere. Il tessellato, che era visibile in sezione per una lunghezza massima di m 2,70, è inedito (Archivio Sba-Laz, Cassino – Affari Diversi – B. 228, fasc. "Cassino, loc. Crocifisso. Progetto costruzione zona archeologica Prop. Zeppieri Franco".
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti di tessere musive di modulo maggiore)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107b – punteggiato di dadi su tessellatum in colore contrastante