In località Prata delle Ferrare, eseguendosi alcuni scassi per lavori agricoli nel 1881, ad E di un viottolo moderno (BB) è stata riportata in luce un’area definita ad E da un muro (AA in pianta) composto di pietre rettangolari messe in opera a secco. Al centro dell’area era visibile per ca. m 22×10 un pavimento in cementizio a base fittile rubricato e decorato con tessere bianche, interrotto al centro da uno spazio quadrato, forse un impluvio (EEEE in pianta) rivestito da un pavimento in opera spicata. Agli angoli della vasca centrale si conservano tre tronchi di colonne litiche. Un quarto tronco di colonna, di diametro maggiore, fu intercettato nel punto G. Infine, verso O, si conserva una piccola cisterna. Nell’area circostante erano visibili oggetti in bronzo, in ferro e di varia natura. L’orizzonte cronologico dell’edificio, interpretato come villa, non è noto (pianta località edificio tratta da www.googlemaps.it; pianta edificio tratta da Sternini 2004, fig. III.118 p. 161).
Prata delle Ferrare, villa, atrio, cementizio con tessere Pavimento in cementizio a base fittile visibile per ca. m 22×10 e di cui si conserva un frammento. Della decorazione è visibile un elemento di bordura costituito da una linea semplice dentata e parte del campo con punteggiato irregolare di tessere bianche. Il cementizio conserva tracce di rubricatura.
Ambiente interpretabile come atrio definito ad E da una muratura di pietre rettangolari messe in opera a secco. L’ambiente era rivestito da un cementizio a base fittile rubricato e decorato con tessere bianche, visibile per ca. m 22×10, interrotto al centro da uno spazio quadrato (impluvio? EEEE in pianta) pavimentato in opera spicata. Agli angoli della vasca centrale si conservano tre tronchi di colonne litiche. Un quarto tronco di colonna, di diametro maggiore, fu intercettato nel punto G.
Prata delle Ferrare, villa, atrio, cementizio con tessere Pavimento in cementizio a base fittile visibile per ca. m 22×10 e di cui si conserva un frammento. Della decorazione è visibile un elemento di bordura costituito da una linea semplice dentata e parte del campo con punteggiato irregolare di tessere bianche. Il cementizio conserva tracce di rubricatura.
Specifiche di rinvenimento Data: 1881
Prata delle Ferrare, villa, atrio, pavimento in opera spicata
Parte dell’ambiente: impluvio Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Fiorelli, G. 1881, Poggio Mirteto., in Notizie degli Scavi di Antichità, Roma, p. 215.Sternini, M. 2004, in La romanizzazione della Sabina tiberina, Bari, p. 160.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Prata delle Ferrare, villa, atrio, pavimento in opera spicata, in TESS – scheda 11972 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11972), 2012