Nel 2009, compiendosi alcuni scavi archeologici presso l’ex tipografia Reali a Veroli, lungo via Vittorio Emanuele (n. 1 in pianta), è stato possibile intercettare alcuni ambienti pertinenti ad una domus. Nello specifico, sono stati riportati in luce quattro vani (A, B, C, D) con pareti in opera incerta presso cui sono ancora leggibili tracce di intonaco di colore chiaro. L’ambiente A conserva il piano pavimentale decorato da un cementizio a base fittile con punteggiato di crocette analogamente all’ambiente D, interpretabile come cortile o un ampio corridoio, rivestito da un cementizio a base fittile con inserti litici. Anche presso l’ambiente C sono visibili lacerti della pavimentazione in cementizio a base fittile privo di inserti. A O dovevano aprirsi altri due ambienti, recanti tracce di pavimento in semplice cementizio (E) o delle originarie strutture murarie (F). A S dell’ambiente D è invece collocata una cisterna di forma ovale (cisterna 1) che, a differenza degli ambienti, ha continuato a vivere fino in età medievale con funzione di pozzo. Una seconda cisterna (cisterna 2) si apriva lungo il lato O. Sulla base della tecnica edilizia e della tipologia dei rivestimenti pavimentali la domus è cronologicamente inquadrabile verso la fine del II sec. a.C. (pianta località edificio da Frasca 2012, fig. 2 p. 516; pianta edificio da eadem, fig. 4 p. 518).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
via Vittorio Emanuele, domus, ambiente A, cementizio con crocette Pavimentazione in cementizio a base fittile definita da una linea dentata e bicroma e campito da un punteggiato di crocette. Il rivestimento, lacunoso lungo il lato E, era rivestito da uno strato di rubricatura, leggibile in più punti della superficie.
Ambiente E: l’ambiente si trova ad una quota superiore rispetto agli altri vani e non si conserva in buono stato in quanto ha subito notevoli tagli in epoca successiva. Conserva un lacerto della pavimentazione in cementizio a base fittile privo di inserti e la sottostante preparazione pavimentale in malta con scaglie calcaree.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2009/11-12
Via Vittorio Emanuele, domus, ambiente E, cementizio senza inserti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Cementizio a base fittile privo di inserti. Del pavimento, profondamente sconvolto dalle strutture di epoca successiva, si conserva un piccolo lacerto.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Spesso strato di malta con scaglie calcaree.
Frasca, R. 2012, Una domus nell’area urbana di Veroli., in Lazio e Sabina 8. Ottavo incontro di studi sul Lazio e la Sabina, Atti del convegno (Roma, 30-31 marzo, 1 aprile 2011), Roma, p. 520.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, via Vittorio Emanuele, domus, ambiente E, cementizio senza inserti, in TESS – scheda 11992 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11992), 2012