Domus nota come "Domus meridionale", appartenente ad un quartiere abitativo dei quali alcuni resti vennero messi in luce durante uno scavo effettuato lungo il lato corto occidentale di piazza Duomo, in occasione dei lavori per la metropolitana, tra il 1989 e il 1990. Essa si colloca a Sud di due edifici abitativi, interpretati come domus in successione (cfr. le schede relative "Edificio settentrionale"; "Domus con peristilio") , con orientamento generale NE/SO. Le case presentano fasi di vita simili, cronologicamente comprese tra la fine del I sec. a.C./inizio II sec. d.C. e il VI sec. d.C.
FASE 1 (85/120 d.C.): Ali di stanze (amb. 2-4) disposte attorno ad un’area aperta 1.
FASE 2 (IV/V sec. d.C.): Domus con stanze di rappresentanza disposte attorno al giardino 1, con orientamento NE/SO. L’accesso avveniva dalla strada Sud di accesso al sito. Costruzione di un ambiente riscaldato ad ipocausto (amb. 5), che oblitera due piccoli vani di FASE 1 (3-4) con piano di sottofondo in ciottoli allettati in una malta grigiastra, al di sotto di un letto di laterizi disposti di piatto. Le pilae sostenevano il pavimento in malta. L’ambiente a Nord (amb. 6) dell’ambiente con ipocausto è pavimentato in cementizio a base fittile con punteggiato regolare di crocette. Un ulteriore ambiente (amb. 7 n.d. in pianta) è pavimento in cementizio a base litica.
FASE 3 (V-VI sec. d.C.): nella parte meridionale della domus è stato messo in luce un lacerto di tessellato policromo, ritrovato nei riempimenti di una fossa medievale, e da mettere in connessione con la muratura di un nuovo ambiente (amb. 8). Altro ambiente (amb. 7); uno dei passaggi degli ambienti presenta una soglia in cementizio a base fittile. Il giardino 1 viene obliterato da un nuovo ambiente 9 e pavimentato con un battuto di terra. Due ambienti (amb. 10-11 n.d. in pianta) presentano pavimenti in cementizio a base litica nell’angolo più a Sud. Il pavimento in cementizio a base litica dell’ambiente 7 viene sostituito da uno in cementizio a base fittile. L’ambiente ad ipocausto 5, infine, cade in disuso. (La pianta dell’edificio allegata è rielaborata da Perring 1991, fig. 127)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Ambiente 8: vano a pianta rettangolare, appartenente ad un edificio a carattere residenziale (FASE 3), al quale sono verosimilmente pertinenti un tratto di muratura e un frammento di pavimentazione in tessellato policromo, ritrovato nei riempimenti di una fossa medievale.
Lunghezza: >10 m – Larghezza: 1.80 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1989-1990 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Piazza Duomo, domus meridionale, amb. 8, tessellato policromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato policromo il cui bordo è decorato da una fila di archi delineati, su fondo chiaro, forse con petalo trifido nei pennacchi, seguita verso l’interno da una fascia monocroma scura.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: >10 m – Larghezza: 1.80 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 47b – fila di archi delineati, qui con archi concentrici
Perring, D. 1991, Lo scavo di piazza Duomo: età romana e altomedievale., in Scavi MM3. Ricerche di archeologia urbana a Milano durante la costruzione della linea 3 della metropolitana: 1982-1990, Milano, p. 150, fig. 142.