scheda

piazza Savoia, lato O foro, vano, cementizio fittile
Susa ( TO )

A partire dal 2005, in occasione dei lavori per la riqualificazione urbana del centro di Susa previsti per i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, si sono svolte importanti campagne di scavo che hanno interessato il settore settentrionale di piazza Savoia (cfr. planimetria resti, da F. BARELLO, “Domus e urbanistica segusina alla luce degli ultimi interventi di archeologia preventiva”, in “Intra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina: Atti delle Giornate di studio, Padova, 10-11 aprile 2008”, Antenor Quaderni 14, a cura di M. Annibaletto e F. Ghedini, Roma 2009, fig. 3 p. 224, n. 1: in rosso). Le indagini hanno permesso di mettere in luce i resti di un edificio templare di epoca medio-augustea (post 13 a.C.) che chiudeva a N il foro di Segusio, secondo un modello di “foro bipartito” largamente diffuso in epoca primo imperiale: a N il tempio con pronao in antis e cella, costruito su un alto basamento con criptoportico e circondato da una porticus triplex, a S la basilica civile, a Susa non rinvenuta a causa dei profondi rimaneggiamenti subiti dalla piazza nel corso dei secoli. Il settore mediano dello spazio forense era fiancheggiato da portici e da una successione di ambienti solo parzialmente conservati e indagati: uno di questi vani, individuato lungo il margine O dello scavo, addossato al muro di terrazzamento EO che delimita a S la “piazza sacra” occupata dal tempio, risulta pavimentato in “signino”.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Piccolo ambiente profondamente sconvolto dal passaggio della fognatura moderna e pavimentato in “signino”. La scarsità dei dati di scavo non consente di definire puntualmente la tipologia e le caratteristiche del vano.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2005-2008 – Ente responsabile: SBAPMAE

Piazza Savoia, lato O foro, vano, cementizio fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Il rivestimento pavimentale in "signino" è interpretabile come cementizio a base fittile. Potrebbe trattarsi di uno strato preparatorio.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato

Barello, F. 2011, Il foro di Segusio e la nascita di una nuova città., in I complessi forensi della Cisalpina romana: nuovi dati. Atti del convegno di studi, Pavia 12-13 marzo 2009, Firenze, p. 32.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , piazza Savoia, lato O foro, vano, cementizio fittile, in TESS – scheda 12590 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12590), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12590


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