Edificio identificato con una vila residenziale, ubicato in corrispondenza del sagrato della chiesa di S. Nicola (Abbazia Olivetana) e oggetto di una prima indagine svoltasi nel 1983, a cui sono seguite indagini più approfondite negli anni 1995-96. Nel 1983 è venuta alla luce la parte rustica della villa, caratterizzata da strutture in legno. negli anni ’90 , invece, è stata indagata una porzione della parte residenziale, di cui sono stati scavati quattro ambienti, disposti ai lati di un corridoio pavimentato in cementizio. Sono stati individuati lembi di pavimentazione in cementizio, numerose tessere sparse, una soglia in marmo, intonaci dipinti e un ambiente riscaldato tramite rivestimento parietale in tegulae cave e intercapedine pavimentale. Sulla base dei materiali rinvenuti si ritiene di poter datare indicativamente la villa al periodo compreso tra il I e il IV sec. d.C. Pianta tratta da Breda 1998.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Breda, A. 1998, Rodengo Saiano (BS). Abbazia Olivetana di S. Nicola. Sito pluristratificato, in Soprintendenza Archeologica della Lombardia. Notiziario 1995-97, Milano, p. 115.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Villa di Rodengo Saiano, vano non documentato, cementizio a base fittile, in TESS – scheda 12594 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12594), 2012