L’edificio, identificabile con una domus, era ubicato a Bergomum, a nord ovest del Foro, affacciato su di una parallela, che correva a nord del decumano massimo, in corrispondenza del settore compreso tra via Vàgine 2 e via Tassis, a Bergamo Alta. Il complesso, in cui si riconoscono due fasi edilizie, si data tra la fine del I sec. a.C. e la fine del I sec. d.C. Fase I (età augustea): le indagini hanno permesso di indagare due muri, tra loro perpendicolari, realizzati in pietre sbozzate, legate da malta, che definiscono il vano 1, un ambiente quadrato dalla funzione indeterminata, dotato del bacino idrico a, rivestito in cementizio. A nord si apriva il cortile 2, pavimentato in lastricato. Fase II (I sec. d.C.): nel settore settentrionale vengono costruiti due muri, in lastre di pietra e conci di piccola pezzatura, che coprono il lastricato della corte, dando origine ai vani 3 e 4, rispettivamente pavimentati in commessi laterizi e cementizio. Scavi condotti nel 1998 all’interno della stessa area avevano permesso di recuperare numerosi frammenti di pavimenti in cubetti di laterizio e in cementizio, oltre a tessere sparse e intonaci dipinti con motivi floreali, elemento che testimonia la presenza di un apparato decorativo di buon livello. Un saggio effettuato nel 1985 ha inoltre messo in luce un tratto di pavimento in cementizio a base fittile con bordo di tessere e alcuni lacerti di un cementizio a base fittile. Pianta tratta da Atria longa patescunt.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Domus di via del Vàgine, frammenti in cubetti di laterizio, in TESS – scheda 12723 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12723), 2012