scheda

strada Torino-Casale, cementizio fittile a punteggiato di crocette
frazione S. Giovanni – Monteu da Po ( TO )

Nel 1834-35, durante i lavori per la costruzione della strada statale Torino-Casale Monferrato, si portò alla luce un pavimento in cementizio fittile a punteggiato di crocette, del cui contesto non è noto alcun elemento. Sconosciuto è anche l’esatto luogo di rinvenimento: sulla base della ricostruzione urbanistica recentemente proposta (da “Industria. Città romana sacra a Iside. Scavi e ricerche 1981-2003”, a cura di E. Zanda, Torino 2011, fig. 7 p. 61), è plausibile che l’area ricadesse in prossimità dell’Insula V o VI. In quest’ultima vennero scoperti nel 1977 “pavimenti in cocciopesto e signino” e sistemi di riscaldamento pertinenti a edifici a carattere residenziale (A. CERESA MORI, “Industria. Campagne di scavo 1974-77: rapporto preliminare”, in BdA LXIV/2, 1979, p. 68 nota 24; E. ZANDA, “Studi su Industria”, in QUADAPIEM 11, 1993, p. 35). Anche il pavimento a crocette, dunque, potrebbe riferirsi a una domus del settore settentrionale dell’antica Industria.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Nessun dato viene fornito sull’ambiente pavimentato in cementizio fittile a punteggiato di crocette.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1834-35

Strada Torino-Casale, cementizio fittile a punteggiato di crocette

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: tricromo

Nel 1837 l’ing. Jano, autore della scoperta insieme al cav. Saluzzo e l’abate Gazzera, così descriveva la decorazione del pavimento: “Ad ogni trenta centimetri di distanza in quadratura vi sono piccole stelle formate con cubi di pietra artefatta della grossezza di un centimetro. Alcune pietre sono di color turchino, e altre bianche. Se la pietra di mezzo è bianca i raggi della stella sono formati con pietre di color turchino e viceversa, se quella di mezzo è turchina” (LANZA 2011, p. 103). Si tratta di un rivestimento in cementizio a base fittile arricchito da un punteggiato regolare di crocette, in colore contrastante e alternato. Il “color turchino” è verosimilmente da intendere come un nero sbiadito.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1cm cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103g – punteggiato di crocette bicrome, su signino

 
 

Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: area archeologica (Industria, area archeologica)
Il pavimento è perduto.

Industria, area archeologica (Riferimento: SBAPMAE) Corso Industria – Monteu da Po (TO)

Lanza, E. 2011, Aspetti architettonici delle domus nel I secolo d.C., in Industria città romana sacra a Iside: scavi e ricerche archeologiche 1981-2003, Torino, p. 103.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, strada Torino-Casale, cementizio fittile a punteggiato di crocette, in TESS – scheda 12773 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12773), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12773


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