Nel 1913 venne messa in luce nell’isolato IV sulla via del Teatro di Libarna (cfr. planimetria resti, da E. ZANDA, "Prime indagini sull’urbanistica della città e sul territorio: da Notizie degli Scavi alla Forma Italiae", in “La riscoperta di Libarna, dall’antiquaria alla ricerca archeologica”, a cura di G. Rossi, M. Venturino Gambari, E. Zanda, Genova 2008, fig. 3 p. 116: in rosso) una porzione di un vasto cortile porticato. A S dell’area porticata, di cui è documentato per intero il solo braccio occidentale (34m di lunghezza), vi sono cinque ambienti affiancati, di cui almeno uno (1) pavimentato in “opus signinum”. Le dimensioni imponenti del complesso (cfr. planimetria, estrapolata dall’immagine generale dell’area archeologica, vd. supra) hanno fatto ipotizzare che si trattasse di un edificio pubblico, forse una palestra.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Vano 1. Grande ambiente ubicato nel settore meridionale del complesso, affacciato su un decumano minore e pavimentato in "opus signinum" (cementizio fittile).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1913
Via del Teatro, isolato IV, cementizio fittile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Definito "opus signinum", il pavimento è interpretabile come cementizio a base fittile. Non è escluso che esso costituisse un semplice livello preparatorio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, via del Teatro, isolato IV, cementizio fittile, in TESS – scheda 12820 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12820), 2012