Sulle pendici del Montorfano, sulla riva sinistra del lago di Mergozzo (cfr. ubicazione, da Google Earth: in rosso), la chiesa romanica di S. Giovanni (XII secolo) sorge sui resti di un complesso battesimale paleocristiano di fine V sec. d.C. L’impianto originario comprendeva 2 aule absidate autonome, di piccole dimensioni (6.50×5.50m ca), di cui quella settentrionale, affiancata a N da un vano di servizio, era adibita a battistero, mentre quella a S costituiva verosimilmente l’edificio di culto (cfr. planimetria resti, da PEJRANI BARICCO 2001, fig. 11 p. 559). Le indagini archeologiche in corrispondenza dell’aula N hanno documentato 2 fasi edilizie, entrambe ascrivibili entro la fine del V sec. d.C. e documentate da altrettanti piani pavimentali in cementizio fittile nell’aula centrale. Altri pavimenti analoghi, riferibili alla I fase e ancora in uso nella II, sono documentati nell’abside e, verosimilmente, anche nell’annesso settentrionale.
FASE I. Nel settore E dell’aula si colloca il fonte battesimale ottagonale, incassato nel pavimento in “cocciopesto”. Una transenna, forse marmorea, separa l’abside semicircolare, al fondo della quale vi è l’altare costruito su un loculo per le reliquie: l’accesso all’altare è sottolineato da una corsia in lastre di pietra nel “cocciopesto” pavimentale.
FASE II. Il fonte battesimale viene rifatto, di dimensioni leggermente minori e con lieve rotazione dei lati; a questo si lega un nuovo pavimento in “cocciopesto” nell’aula, ora separata dall’abside da una transenna poggiante su 4 pilastrini.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (4° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Annesso N. Vano rettangolare di forma stretta e allungata, affiancato al lato settentrinale dell’aula battesimale. Il piano pavimentale è costituito da un "cocciopesto", conservato per un breve tratto nella porzione E del vano.
Lunghezza: 6.50 m – Larghezza: >2.50 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (4° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1972-83 – Ente responsabile: SBAPMAE
S. Giovanni in Montorfano, fase I, annesso N, cementizio fittile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile. Planimetria ricostruttiva da PEJRANI BARICCO 2001, fig. 11 p. 559.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (4° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Pejrani Baricco, L. 1990, Mergozzo: complesso battesimale di San Giovanni in Montorfano., in Milano capitale dell’Impero romano: 286-402 d.C. (Milano, Palazzo Reale, 24 gennaio-22 aprile 1990), Milano, p. 295.Pejrani Baricco, L. 2001, Chiese battesimali in Piemonte. Scavi e scoperte., in L’edificio battesimale in Italia: aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso nazionale di archeologia cristiana: Genova, Sarzana, Albenga, Finale Ligure, Ventimiglia, 21-26 settembre 1998, Bordighera, fig. 11 (pianta).
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, S. Giovanni in Montorfano, fase I, annesso N, cementizio fittile, in TESS – scheda 12832 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12832), 2012