Edificio a destinazione residenziale di epoca romana, individuato grazie a un rinvenimento fortuito del 1996 e successivamente indagato tramite una trincea di scavo. Il complesso si trovava su di un terrazzo affacciato sulla sponda destra del fiume Brembo, nei pressi dell’asse viario, che metteva in comunicazione Bergamo con Como e proseguendo, poi, fino ad Altino. Un intervento di scavo, effettuato in via Del Santuario, al di sotto di una cisterna di epoca romana, attualmente riutilizzata come cantina, ha messo in luce numerosissimi frammenti di intonaco dipinto e di rivestimenti pavimentali, databili tra la tarda età repubblicana e la prima età augustea. In particolare, si segnalano frammenti di cementizio a base fittile, punteggiato di crocette e di cementizio a base litica con inserti di dadi neri. Successivamente, un sondaggio effettuato nella vicina piazza del Castello ha messo in luce l’ambiente 1 di epoca romana, pavimentato in commessi laterizi e obliterato da strutture murarie, successivamente crollate. Pianta tratta da Fortunati Zuccala 1995.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Fortunati Zuccàla, M. 2001, L’edilizia privata nel contesto bergamasco, in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata enlle città nel territorio in età romana, Trieste, p. 756.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Edificio residenziale di Almenno S. Salvatore, vano 1, commesso di laterizi a spina di pesce, in TESS – scheda 12836 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12836), 2012