Tempio dei Castori (aedes Castoris et Pollucis in Circo) – Nel 1996, nel corso di scavi per la realizzazione di una canalizzazione di servizi per l’ACEA in piazza delle Cinque Scole, nel tratto compreso tra Lungotevere dei Cenci e via Catalana, sono state messe in luce una serie di strutture pluristratificate, appartenenti ad edifici compresi tra l’età tardorepubblicana e il XIX secolo. Le strutture d’epoca romana, portate in luce solo parzialmente, presentavano differenti caratteristiche costruttive. Quelle prossime al Tevere erano costituite da muri in cortina laterizia che delimitavano vani irregolarmente rettangolari molto allungati aperti verso il fiume (v. pianta: A), mentre quelle a nord, in opera laterizia e in blocchi di tufo, delimitavano due ambienti con pavimentazioni in marmo appartenenti ad un edificio monumentale (v. pianta: B). Queste ultime testimonianze sono stati identificate con i resti dell’aedes Castoris et Pollucis in circo ,edificio a cella trasversale con pianta analoga a quella dei templi di Veiove e Concordia. L’edificio, dedicato probabilmente nel 71 a.C. da Q. Cecilio Metello Pio o da P. Servilio Isaurico, fu oggetto di restauri fra l’età domizianeo-traianea e l’epoca tardoantica, documentati in buona parte dalla sovrapposizione di vari livelli pavimentali (CIANCIO ROSSETTO, VITTI 2001, con bibl. prec.).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Pronao del tempio (A nella pianta), in origine bordato su tre lati da un portico colonnato (non documentato archeologicamente, ma noto dalla cd. lastra di via Anicia), delimitato a sud da un muro in blocchi di tufo e pavimentato con lastre di marmo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1996 – Ente responsabile: Sovraintendenza ai BB.CC. del Comune di Roma
Regio IX, Piazza delle Cinque Scole, Aedes Castoris et Pollucis in circo, lastricato marmoreo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Lastricato marmoreo omogeneo in lastre di bardiglio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Conglomerato di malta violacea gettato su uno strato sottile di frammenti di travertino e marmo (sp. 0.05), impostato al disopra di una fondazione in opera cementizia. Spessore: 0.24
Vitti, M./ Ciancio Rossetto, P. 2001, Le pavimentazioni marmoree del tempio dei Castori in circo Flaminio, in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 2000), Ravenna, 575-576, fig. 2.Vitti, M. 2010, Aedes Castoris et Pollucis in Circo, in Bollettino di Archeologia On Line, p. 76, figg. 5, 13.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio IX, Piazza delle Cinque Scole, Aedes Castoris et Pollucis in circo, lastricato marmoreo, in TESS – scheda 13031 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13031), 2012