L’edificio, messo in luce nel 2005 e subito identificato con una villa, è costituito da un grosso ambiente a pianta rettangolare (15X11.80 m) e due esedre contrapposte, circondato da un quadriportico su cui affacciano altri ambienti, obliterato da una chiesa paleocristiana. Di esso sopravvivono consistenti resti del piano pavimentale in cementizio, utilizzato come piano di fondo per due sepolture d’età tardoantica nell’angolo SE della chiesa. All’interno dell’abside della chiesa, sul piano pavimentale, sono state rinvenute suspensurae che, insieme ad altri reperti consentono di identificare l’area come un impianto termale, e l’ambiente al di sotto dell’abside come il calidarium. Frammenti di intonaco di I stile in connessione con altri lacerti pavimentali in cementizio hanno consentito di datare l’impianto alla fine del II-inizi del I sec. a.C. (pianta tratta da Pannacci et al. 2005, 111).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Uno dei vani, di cui non è possibile individuare le dimensioni perchè in parte obliterato dalla chiesa paleocristiana, presenta un rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile e parietale in I stile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2005 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Villa, cementizio
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Rivestimento in cementizio a base fittile senza inserti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Pannacci, A./ Pagano, M./ Raddi, M. 2005, La Villa Romana e la Chiesa Paleocristiana di S. Maria Vecchia (Macchia d’Isernia – Is), in Conoscenze : rivista semestrale della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise , Viterbo, pp. 101-111, fig. 1, tav. I.