L’edificio extraurbano è ubicato, a quota 287 m s.l.m., in loc. Madonna della Libera, ed è costituito da una serie di sostruzioni in opera poligonale che delimitano quattro terrazze (con estensione massima di 110 x 75 m), con una cisterna in opera cementizia nella parte più alta. Il complesso d’età sillana, parzialmente obliterato dalla chiesetta della Madonna della Libera, e per il quale fu ipotizzata in passato una funzione religiosa, è da identificare con una villa rustica. Nel corso di lavori agricoli eseguiti negli anni ’80 furono messi in luce resti del rivestimento pavimentale di uno degli ambienti, in cementizio con inserti di tessere, coevo a resti di murature in opera cementizia su cui è fondata la Cappella (immagini rielaborate da Capini 1991, 24-26).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Il vano, di funzione e dimensioni incerte, era pavimentato in cementizio con inserti di tessere (pianta da La Regina 1964, 63).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: anni ’80 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Madonna della Libera, cementizio con reticolato
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo
Il rivestimento fu pesantemente danneggiato nel corso dei lavori agricoli che portarono alla sua scoperta. Si conservano frammenti del bordo, costituito da una linea semplice punteggiata, e del campo, decorato da un reticolato di losanghe formate da linee punteggiate di tessere bianche, allettate su cementizio a base fittile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ (Villa rustica di Madonna della Libera, Venafro (Is)) Condizione giuridica: proprietà Stato
Capini, S./ Catalano, D./Morra, G. 1996, in Venafro, Isernia, pp. 25-26.Capini, S. 1991, Venafro e l’alta valle del Volturno, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 107-110.Capini, S. 1991, Venafro, in La Romanisation du Samnium aux II et I siècles av.J.Actes du Colloque, Centre Jean Berard, Napoli, pp. 25-27, fig. 7, p. 27.Coarelli, F./ La Regina, A. 1984, in Abruzzo Molise, Bari, pp. 176-179, p. 179.La Regina, A. 1964, Venafro, in Quaderni dell’Istituto di Topografia antica dell’Università di Roma , Roma, p. 63, fig. 10.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Madonna della Libera, cementizio con reticolato, in TESS – scheda 13646 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13646), 2013