scheda

Via Carmine 55, tessere fittili
Venafro ( IS )


L’edificio fu messo in luce negli anni ’90 in via Carmine n. 55, nel corso di uno scavo per la costruzione di un acquedotto, in continuità con le indagini eseguite per la medesima occasione in via Licinio (vd. relativa scheda). Le strutture si articolano su quote diverse, secondo un andamento a terrazze che sappiamo caratterizzò l’urbanistica della città in età imperiale. Nella parte superiore, corrispondente al civ. 2, si trovano i resti di un’altra domus (cfr. relativa scheda). Nella parte inferiore si colloca l’edificio residenziale, databile al II-I sec. a.C., con tracce di frequentazione fino all’età medievale. Alla seconda fase (I sec. d.C.) si datano i resti di una stesura pavimentale in tessere fittili (immagini rielaborate da Capini 1991, 210; Giovannini 2004, 7).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici


Ambiente a pianta rettangolare (4×2.80 m), obliterato, in età bizantina, da una cantina, pavimentato in grosse tessere fittili.

Lunghezza: 4 m – Larghezza: 2.80 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
anni ’90 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise

Via Carmine 55, tessere fittili

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Stesura in grandi tessere fittili.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure
Lunghezza: 4 m; Larghezza: 2.80 m;

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 4 m – Larghezza: 2.80 m
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))
Dimensioni Metriche Tessere: 5 cm

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Domus di via Carmine n. 55, Venafro (IS))

Condizione giuridica: proprietà Stato

Capini, S. 1991, Venafrum, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, p. 210, fig. 2.
Giovannini, F. 2004, Lo scavo di via del Carmine a Venafro. Campagna 2002-2003, in Conoscenze: rivista semestrale della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, Viterbo, p. 9, fig. 1 p. 7, 4 p. 9.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Guidi, Alessia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Via Carmine 55, tessere fittili, in TESS – scheda 13678 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13678), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13678


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