Le c.d. Terme dell’anfiteatro sono le uniche tra gli impianti d’età romana di Larinum i cui resti sono ancora attualmente visibili a SW dell’edificio per spettacoli. Già note nella seconda metà dell’Ottocento, ma in seguito dimenticate al punto da essere parzialmente obliterate da nuove costruzioni agli inizi del Novecento. Degli ambienti oggi visibili si riconoscono parte della grande aula absidata 1 con resti di suspensurae, la fornace 2, affiancata da altri piccoli vani anch’essi ipogei, nei pressi dei quali è un grosso pilastro, verosimilmente del peristilio 3, con nucleo cementizio e paramento in laterizi, la vasca semicircolare 4 con accesso sul lato frontale tramite gradini, cui fanno seguito gli ambienti 5 e 6, pavimentati in mosaico con soggetti marini. Pur in mancanza di dati di scavo sembra evidente che questi edifici termali siano stati interessati da una serie di ampliamenti e rifacimenti parziali che hanno riguardato gli stessi pavimenti in tessellato (immagini modificate da De Felice 1994; Russo/Di Niro 2013).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Terme dell’Anfiteatro, tessellato geometrico e con soggetti marini Il rivestimento si compone di un bordo, costituito da fasce bianche e nere alternate, e del campo, decorato da soggetti marini in tessere nere (con particolari interni in tessere bianche e verdi) e verdi (con tessere bianche e nere per i particolari): si riconoscono 4 delfini angolari in tessere nere volti verso il centro, un toro marino e un pistrice neri sui lati lunghi del vano, un drago e un caprone marino verdi sui lati brevi. Il campo, in tessere bianche a ordito di filari paralleli, è interrotto da un pannello centrale quadrato, decorato da uno stralcio centrato di una composizione di stelle di otto losanghe.
Il vano 6, a pianta rettangolare (17×7.50 m), è pavimentato in tessellato tricromo (molto danneggiato) con soggetti marini.
Lunghezza: 17 m – Larghezza: 7.50 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1895 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Terme dell’Anfiteatro, tessellato tricromo con soggetti marini
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a registri Cromia: tricromo
Il rivestimento conserva parte del bordo, costituito da due fasce a colori alternati b/n seguite da una treccia a due capi policroma (bianco, nero, verde) su fondo bianco, e del campo, con soggetti marini disposti su due file. Si riconoscono due delfini, un pesce, un caprone marino e un pistrice.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: 17.50 m – Larghezza: m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 70h – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo chiaro
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.5 cm
De Felice, E. 1994, in Larinum, Firenze, tav. f.t..Magliano, G. 1895, in Larino. Considerazioni storiche sulla città, Campobasso, pp. 84-85.Russo, A./ Di Niro, A. 2013 (c.s), I mosaici degli edifici termali di Larino, in Atti del XVIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Cremona, 14-17 marzo 2012).