Complesso di Palazzo Valentini, domus B. Scavi recentemente condotti in via IV Novembre sotto Palazzo Valentini (attuale sede dell’Amministrazione Provinciale di Roma) hanno riportato in luce i resti di un vasto edificio residenziale di epoca medioimperiale caratterizzato da più fasi edilizie, di cui la prima databile ai decenni finali del II secolo. In un momento successivo la domus, forse a seguito di un passaggio di proprietà, subì un profondo intervento di ristrutturazione ed un completo rifacimento dell’apparato decorativo. In questa fase il complesso fu dotato anche di un piccolo impianto termale, costituito da più vani di diverse dimensioni, con pavimenti su suspensurae e praefurnium. La domus comprende anche alcuni ambienti di rappresentanza, con pavimento e pareti interamente rivestiti in opus sectile marmoreo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Regio VII, Palazzo Valentini, domus B, Piccole Terme-frigidarium, piano I, opus sectile a modulo quadrato Pavimento in opus sectile marmoreo a modulo quadrato (Q3 .di medie dimensioni (modulo cm 60). La stesura è realizzata con materiali marmorei di reimpiego (prevalentemente sui toni del bigio, rosa, giallo e bianco), molti dei quali giuntati; pur in assenza di concordanze cromatiche specifiche, l’effetto d’insieme è comunque gradevole. Si rileva la presenza alcune formelle con quadrato minore listellato.
Regio VII, Palazzo Valentini, domus B, Piccole Terme-frigidarium, piano II, opus sectilea motivi complessi Pavimento in opus sectile a modulo quadrato con motivi complessi: Q(YFL) quattro archi di circonferenza listellati che sviluppano in adiacenza motivi fusiformi, campiti da pelte e disposti intorno ad un disco listellato. I marmi impiegati sono prevalentemente quelli della "quadricromia neroniana", cioè giallo antico, pavonazzetto, porfido rosso e verde; si rileva anche la presenza di altre specie marmoree, che sono comunque selezionate ed inserite in modo tale da non alterare l’effetto cromatico d’insieme.
Ambiente di rappresentanza biabsidato con rivestimento parietale e pavimentale in opus sectile marmoreo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2005-2007
Regio VII, Palazzo Valentini, domus B, aula biabsidata, opus sectile
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento a più unità decorative (spazio centrale e doppia abside), in opus sectile a modulo quadrato con motivi semplici.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Pavimento in opus sectile marmoreo a modulo quadrato (Q3) di medie dimensioni (modulo cm 60). La stesura è realizzata con materiali marmorei di reimpiego (prevalentemente sui toni del bigio, rosa, giallo e bianco), molti dei quali giuntati; pur in assenza di concordanze cromatiche specifiche, l’effetto d’insieme è comunque gradevole. Sporadici gli inserimenti di formelle di tipo diverso da quelle di base (una con motivo Q4 e una di tipo Q3 con quadrato interno listellato).
Parte dell’ambiente: abside Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Abside Nord-Est. Pavimento in opus sectile marmoreo a modulo quadrato (Q3) di medie dimensioni (modulo cm 60). La stesura è realizzata con materiali marmorei di reimpiego (prevalentemente sui toni del bigio, rosa, giallo e bianco), molti dei quali giuntati; pur in assenza di concordanze cromatiche specifiche, l’effetto d’insieme è comunque gradevole. Si rileva la presenza di una formella di tipo Q4.
Parte dell’ambiente: abside Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Abside Sud-Est. Pavimento in opus sectile marmoreo a modulo quadrato (Q3) di medie dimensioni (modulo cm 60). La stesura è realizzata con materiali marmorei di reimpiego (prevalentemente sui toni del bigio, rosa, giallo e bianco), molti dei quali giuntati; pur in assenza di concordanze cromatiche specifiche, l’effetto d’insieme è comunque gradevole. In una delle formelle si rileva la presenza di un disco inscritto nel quadrato minore.
Lumacone, A./ Quattrocchi, M. 2008, I rivestimenti in opus sectile della domus B, in Palazzo Valentini. L’area tra antichità ed età moderna: scoperte archeologiche e progetti di valorizzazione, Roma, pp. 95-98, figg. 1-9.