Nel 1959 durante scavi per le fognature del villaggio INA-CASA è stato rintracciato un ampio vano pressoché quadrato (3,28×3,31 m) pavimentato a commessi di laterizi, con una base laterizia circolare (diam. 0.93 m) adiacente al lato Nord. Lungo tre lati una sorta di cornice o di cordolo a gola convessa raccordava il pavimento alle pareti, rivestite anch’esse di cocciopesto (larghezza muri perimetrali 0,30 m). A 1,60 m ad Est dell’ambiente è stato individuato un tratto di muro con il medesimo orientamento, mentre a Sud sono state rintracciate altre tracce di muri, una base circolare in pietra e un grande vaso in pietra. Non vi sono elemnti per ipotizzare una precisa destinazione funzionale dell’ambiente, che in bibliografia è riferito alla seconda metà del I sec. a.C. (la pianta e la sezione dei rinvenimenti sono tratti da Scagliarini 1969, fig. 3).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Il grande ambiente pressoché quadrato è dotato di pavimento a commessi di laterizi, nel quale era inserita una base semicircolare in laterizio. La soglia era situata all’estremità Sud del lato orientale. Le pareti, rivestite in cocciopesto, erano raccordate al pavimento per mezzo di una sorta di cornice in cocciopesto a gola convessa.
Lunghezza: 3,28 m – Larghezza: 3,31 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1959 – Ente responsabile: SA ER
Via Bentini, pavimento con esagonette e losanghe
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento a commessi di laterizi con esagonette e losanghe, rintracciato per un’ampia porzione della superficie originaria. Il pavimento era scandito in due tappeti, quello più ampio corrispondente al vano u uno più piccolo corrispondente alla soglia: il primo era decorato da una vivace sequenza di cornici ad esagonette chiare e scure, che comprendono uno pseudoemblema a losanghe a file chiare e scure alternate, mentre il secondo era formato da sole losanghe (non è noto se monocrome o per file alterne di due colori).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure Lunghezza: 3,28 m; Larghezza: 3,31 m;
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: bicromo
Pavimento a commessi di laterizi con esagonette di cotto (lato di 3 cm) di impasto più chiaro (tendente al giallo) e più scuro (tendente al rosso), Le esagonette sono disposte per cornici concentriche alternate per colore: due file chiare abbastanza ampie ne comprendono una più scura delle stesse dimensioni, seguono due file scure che ne comprendono una chiara (in questo caso sono file doppie di esagonette). Questa decorazione a cornici concentriche racchiude uno pseudoemblema approsimativamente quadrato (lato di 1,08 m), realizzato con losanghe fittili (lato 3 cm): anche in questo caso la decorazione prevede file singole alternate di losanghe di impasto chiaro e losanghe di impasto scuro.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi
Referenza fotografica: Scagliarini 1969 tav. 1
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: non documentato
La soglia era formata da losanghe fittili, ma in bibliografia non è riferito se le losanghe fosse monocrome oppure di due colori e se formassero un disegno per file alterne.
Scagliarini Corlaita, D. 1969, L’insediamento residenziale e produttivo nel suburbio di Bologna romana, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le province di Romagna, Bologna, pp. 153-154, fig. 3; tav. 1.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Via Bentini, pavimento con esagonette e losanghe, in TESS – scheda 14428 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14428), 2013