scheda

Suburbio, Castel di Guido, villa dell’Olivella, frigidarium (5), tessellato bicromo con motivi geometrici e figurati
Castel di Guido – Roma ( RM)


La Villa Olivella, sita all’interno della tenuta agricola di Castel di Guido, è da mettere in relazione con l’antico insediamento di Lorium, noto dagli antichi itinerari (Tabula Peutingeriana e Itinerarium Antonini), come prima stazione sull’antica via Aurelia al XII miglio da Roma, ”Casale della Bottaccia”. Numerosi e preziosi i ritrovamenti (tra cui statue, capitelli, iscrizioni) segnalati da scavi effettuati nel 1649 e poi nel 1815, quando vennero rinvenuti, nei pressi del Castello, due frammenti d’iscrizione, in uno dei quali si leggeva FAUSTIN. AUGUSTUS. Durante scavi nel 1824 furono rinvenute altre statue fra cui "una Giunone Velata, una Livia in forma di Pietà ed una Domizia in abito di Diana, conservate al Museo Clementino in Vaticano” (Nibby), che consentono di confermare l’ipotesi che nell’area compresa tra Castel di Guido e la Tenuta della Bottaccia fosse localizzata una residenza imperiale. Il ripetuto verificarsi di scavi clandestini e le numerose segnalazioni di presenze archeologiche nell’area hanno spinto la Soprintendenza ad un intervento di scavo scientifico, avviate nel 2007 in collaborazione tra la SSBAR, l’Università di Roma La Sapienza e l’Università di Foggia (Cattedra di Topografia Antica. Il complesso finora evidenziato (pianta edificio da M.L. Marchi et alii: NUOVI DATI 2011) è costituito da una serie di ambienti pertinenti un edificio termale e si sono finora messi in luce alcuni ambienti riscaldati (calidaria e tepidaria) con relativi praefurnia, il frigidarium con pavimento musivo. Di particolare interesse e pregio la presenza di abbondanti quantità di marmi e paste vitree che fanno presupporre rivestimenti pregiati in opus sectile. L’impianto termale è localizzato a fondovalle ed è possibile che si tratti di un corpo di fabbrica separato connesso ad una vicina fonte o corso d’acqua. La parte residenziale del complesso si localizza ad Ovest, sempre nella valle, come sembrano confermare anche i materiali ceramici e da costruzione e le strutture individuate, attraverso alcuni saggi effettuati a corona intorno all’area di scavo principale, nell’arco di alcune decine di metri. I dati forniti dal rinvenimento di diversi bolli laterizi sembrano confermare l’orizzonte di II-III d.C., testimoniato anche dagli apparati decorativi rinvenuti: in uno compare Stertinia Bassula figlia di Stertinius Noricus, consul suffectus nel 113 d.C. e proprietaria di praedia suburbani, mentre in due bolli è menzionato un personaggio legato all’imperatore Antonino Pio, Marcus Pontius Sabinus, dominus figlinarum, consul suffectus nel 153 e poi amministratore nella Misia superiore nel 159-160, infine un bollo di Faustina, moglie di Antonino Pio. I materiali e, soprattutto, gli apparati decorativi marmorei e vitrei e i pavimenti musivi, testimoniano un complesso di notevoli dimensioni e ricchezza, con un momento di particolare sviluppo inquadrabile tra la metà del II e il III sec. d.C. L’ambito cronologico e la presenza di paste vitree relative a rivestimenti parietali o pavimentali che sembrano avere uno stringente confronto con quelle provenienti dalla villa di Lucio Vero all’Acqua Traversa, permettono di ricollegare il complesso con il palazzo imperiale degli Antonini nel comprensorio di Lorium.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, Castel di Guido, villa dell’Olivella, ambiente termale, tessellato bicromo con motivi geometrici e vegetali
Tessellato bicromo a motivi geometrici e vegetali. Esteso su tutta la superficie del vano e conservato per un’ampiezza massima di m 4.55 x 4.41. Bordo formato da una balza marginale nera larga circa cm 20 e da due cornici lineari concentriche di due e tre file di tessere nere. Nel campo, su fondo bianco e racchiusa all’interno di un cerchio, composizione triassiale, delineata, di cerchi secanti e non contigui, con effetto di trifogli e formanti esagoni concavi (DM 247a), questi ultimi caricati da infiorescenze a sei, otto e dodici petali. Negli angoli quattro cespi vegetali stilizzati.


Ambiente 5, a pianta quadrangolare, pertinente al settore termale della villa ed interpretato come frigidarium, decorato con rivestimento pavimentale in tessellato bicromo.Dell’elevato soprattive solo una minima parte, essendo le pareti rasate fin quasi alla quota del pavimento: si conserva tuttavia una parte della zoccolatura, in lastre di greco scritto, conservata soltanto in minima parte e per un’altezza massima di m 0.60.

Lunghezza: 5.70 m – Larghezza: 5.10 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2006 – Ente responsabile: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma

Suburbio, Castel di Guido, villa dell’Olivella, frigidarium (5), tessellato bicromo con motivi geometrici e figurati

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo con motivi geometrici e figurati. Esteso e conservato per tutta la superficie del vano. Tessere di basalto e palombino da cm 1.4. Bordo costituito da una fascia monocroma nera sui lati N ed E, su tre lati motivo a nastro ondulato in tessere nere (DM 60a). Nel campo, su fondo bianco ed inquadrato da una semplice linea nera, scudo di squame oblunghe bipartite, bicromo, con effetto di ogive (qui a 32 squame per ordine, su 6 ordini) (DM 334a); ai quattro angoli, teste di Medusa.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (3° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 5.70 m; Larghezza: 5.10 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.4 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 60a – onde in colori contrastanti, con effetto ambivalente
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.4 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 334a – scudo di squame oblunghe bipartite, bicromo, con effetto di ogive (qui a 32 squame per ordine, su 6 ordini)

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Testa diGorgone

 
 

Referenza fotografica: http://www.abitarearoma.net/la-villa-romana-olivella-a-castel-di-guido/
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

Rossi, D./ Svevo, G. 2008, Un mosaico con Medusa dal complesso termale della villa di Olivella (Castel di Guido, Roma), in Atti del XIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Canosa di Puglia 21-24 febbraio 2007), Tivoli , pp. 487-489, figg. 1-3.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, Castel di Guido, villa dell’Olivella, frigidarium (5), tessellato bicromo con motivi geometrici e figurati, in TESS – scheda 14886 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14886), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14886


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